La Fase 2, ossia il parziale allentamento del lockdown sul coronavirus, divide governo e tecnici. Per quest’ultimi, la chiusura dovrebbe arrivare fino a fine maggio.
ROMA – Il Governo punta alla Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Ossia a un primo parziale allentamento del lockdown, in vigore praticamente da un mese a questa parte. L’ultimo decreto ha validità fino al 13 aprile e, pertanto, in questi giorni è atteso un nuovo provvedimento.
Governo, lockdown non può durare a lungo
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha chiesto al comitato tecnico scientifico di “programmare qualche misura di allentamento, perché il lockdown non può durare ancora a lungo. Per ripartire bisogna definire nuove modalità di organizzazione della vita sociale e lavorativa“.
Fase 2, gli esperti frenano
“E’ rischioso allentare le misure prima di fine maggio“. Così ha dichiarato la Fondazione Gimbe sulla cosiddetta ‘Fase 2′ allo studio del governo per la progressiva riapertura in seguito all’emergenza coronavirus. Le analisi della Fondazione Gimbe suggeriscono che “la curva del contagio è rallentata, ma l’aumento dei nuovi casi è ancora rilevante. Le misure di distanziamento sociale “hanno solo alleggerito il carico sugli ospedali“.
Le ipotesi sul tavolo
Già a partire dal 14 aprile, è probabile che possano avere il semaforo verde le aziende collegate alla filiera alimentare e farmaceutica. Poi dovrebbe toccare a quelle impiegate nel settore meccanico, nelle forniture uffici e nella vendita di oggetti per il tempo libero. Il tutto col ferreo divieto di assembramento, mantenendo la distanza di un metro di sicurezza e indossando la mascherina.
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