L’hub di stoccaggio dei vaccini sarà a Pratica di Mare. Speranza: “Non pensiamo a obbligatorietà. 2021 anno della svolta”.
ROMA – L’hub di stoccaggio dei vaccini sarà a Pratica di Mare. Le dosi, come deciso dai ministri Speranza e Guerini e dal commissario Arcuri, arriveranno nella struttura militare romana e da lì saranno distribuite alle singole regioni.
Questo passaggio sarà, almeno dalle prime indicazioni, curato dalle Forze Armate con differenti valori. Nei prossimi giorni si concluderà la gara per le siringhe e gli aghi, altro punto fondamentale per iniziare la vaccinazione di mazza.
Speranza: “Il vaccino non sarà obbligatorio”
Da parte del Governo non c’è nessuna intenzione di rendere il vaccino obbligatorio: “Il 2021 sarà l’anno del farmaco sicuro ed efficace – ha detto il ministro Speranza, riportato dall’AdnKronos – i vaccini sono in dirittura d’arrivo e aspettiamo l’Ema […]. Nei nostri piani c’è l’intenzione di arrivare all’immunità di gregge. Partiremo con l’impostazione volontaria e valuteremo dove si arriverà. I cittadini sono consapevoli che solo in questo modo si potrà sconfiggere il virus e sono certo che saremo all’altezza di questa sfida“.
Speranza: “Regole necessarie”
Il titolare della Salute è ritornato sulle scelte fatte nell’ultimo dpcm: “Se si superano i 50 casi ogni 100mila abitanti il tracciamento meticoloso diventa molto complicato e per questo non dobbiamo abbassare la guardia […] La direzione è quella giusta […]“.
Speranza ha risposto anche alle critiche: “Il cuore del governo esiste ed è orientato a difendere il diritto alla saluta. Si tratta di una linea necessaria per evitare una terza ondata. Siamo consapevoli di chiedere sacrifici importanti agli italiani, ma se abbassiamo la guardia rischiamo di ritrovarci nella fase di startup della vaccinazione con una nuova recrudescenza e non possiamo permettercelo. Speriamo che il 2021 sia l’anno che ci consentirà di metterci definitivamente alle spalle queste settimane difficile, ma tutto ciò non avverrà in un battito di ciglia”.
