Coronavirus in Italia, il governo valuta nuove misure restrittive
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Direttore: Alessandro Plateroti

Coprifuoco e zona Rossa, al vaglio le nuove misure restrittive contro la diffusione del coronavirus

Controllo Coronavirus

Emergenza coronavirus, il governo potrebbe procedere con una nuova stretta: le misure al vaglio degli esperti per frenare la diffusione del virus.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha convocato un nuovo vertice con la cabina di regia per valutare l’andamento dell’epidemia e l’inserimento di nuove misure restrittive per contrastare la diffusione del coronavirus. I numeri giornalieri forniscono un quadro della situazione particolarmente preoccupante, e per questo motivo si pensa a nuove restrizioni.

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La situazione epidemiologica in Italia

Per quanto riguarda la situazione epidemiologica i numeri parlano chiaro. Cresce l’indice Rt a livello nazionale, aumentano i nuovi casi registrati nel corso delle quarantotto ore ed inizia a preoccupare la pressione sul sistema sanitario. Rafforzare le misure in vigore potrebbe essere una necessità per evitare di dover ricorrere ad un nuovo lockdown.

Roberto Speranza
Roberto Speranza

Nuove misure restrittive contro la diffusione del coronavirus: le ipotesi al vaglio del governo

Il governo valuta quindi l’opportunità di rafforzare le regole nazionali contro la diffusione del coronavirus. Le zone rosse locali e le restrizioni mirate potrebbero non bastare, o almeno questa è la sensazione.

Il primo passo sembra scontato. In seguito al monitoraggio del 12 marzo, altre Regioni dovrebbero andare in zona Rossa e in zona Arancione, in linea con il sistema a colori confermato anche dal governo Draghi. Ma questo potrebbe non bastare.

Il governo ragiona quindi su nuove misure restrittive che potrebbero piegare la curva dei contagi. Una delle ipotesi è il coprifuoco anticipato. Il divieto di circolazione scatterebbe quindi dalle ore 20.00 e non più dalle ore 22.00.

L’altra ipotesi al vaglio degli esperti e del governo è quella della zona rossa nazionale durante il fine settimana e più in generale nei giorni festivi e prefestivi. Questo dovrebbe soffocare ogni residuo di movida che riemerge ogni fine settimana.

Un’altra idea è quella di procedere con la chiusura dei negozi nelle zone dove sono state chiuse le scuole. Questo per evitare che i ragazzi si ritrovino ad esempio al centro commerciale rendendo vana la chiusura degli istituti.

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ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2021 9:18

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