Emergenza coronavirus, il vaccino della società statunitense Moderna efficace al 94,5%. E sarebbe più ‘pratico’ di quello di Pfizer.
Moderna sorpassa Pfizer nella corsa al vaccino contro il coronavirus, o almeno comunica un’efficacia del 94,5%.
Emergenza coronavirus, il vaccino Moderna efficace al 94,5 per cento
Il vaccino in questione è quello del’azienda statunitense Moderna, che ha parlato degli ultimi risultati ottenuti con un comunicato diffuso sui propri canali ufficiali.
L’mRNA-1273, il nome del vaccino di Moderna, ha un’efficacia del 94,5%. Sarebbe quindi più efficace del vaccino di Pfizer, che ha un’efficacia del 90%.
Il trasporto e la conservazione del vaccino
Non solo. Il vaccino in questione sarebbe decisamente più facile da trasportare e da conservare rispetto al vaccino Pfizer, che ha il problema di dover essere conservato ad una temperatura di meno ottanta gradi.
Stando a quanto riferito da Moderna nel suo comunicato, il vaccino resiste e conserva la sua efficacia ‘fino a 30 giorni nei frigoriferi di casa e a temperatura ambiente fino a 12 ore‘. Non solo. Il prodotto resta stabile ad una temperatura di meno venti gradi. Parliamo di una temperature che può essere raggiunta da buona parte dei freezer domestici e delle farmacie. A queste temperature il vaccino può essere conservata fino a sei mesi.
Come funziona il vaccino di Moderna
Il funzionamento del vaccino di Moderna è simile a quello di Pfizer. Ruota intorno al concetto di Rna e provoca la produzione di anticorpi che vanno a contrastare la proteina Spike. Si tratta della proteina usata dal nuovo virus per attaccarsi all’organismo.