Coronavirus, il bollettino del 7 agosto 2020. Ritorna a salire la curva dei contagi. Pesano i focolai presenti in Italia.
ROMA – Coronavirus, il bollettino del 7 agosto 2020. Ritorna a salire la curva dei contagi in Italia. Sono 552 i contagi registrati nelle ultime 24 ore, il dato più alto da diverse settimane.
Un numero condizionato dalla presenza di diversi focolai in Italia con il Veneto che in un solo giorno ha avuto 183 positivi. Numeri alti, rispetto al passato, anche in Basilicata (+21) e Abruzzo (+39) in confronto agli ultimi giorni. In quest’ultima regione bisogna registrare anche circa 15 contagi che non sono stati inseriti nel bollettino ufficiale.
Pressione sui servizi sanitari stabile
La pressione sui servizi sanitari sembra essere stabile. Nonostante un aumento importante dei contagi, i ricoverati sono cresciuti solo di 17 unità mentre il numero dei pazienti in terapia intensiva è rimasto invariato. Questo è un dato sicuramente positivo anche se non bisogna abbassare la guardia visto che il virus continua a circolare in Italia.
Per la maggior parte dei casi si tratta di casi di importazione (specialmente in Veneto) con i focolai che continuano a far restare il nostro Paese in bilico tra la ricaduta nell’epidemia e la possibilità di uscire dal momento difficile.
Escluso (per il momento) il lockdown
Sembra essere escluso (per il momento) il nuovo lockdown. Il Governo vorrebbe intervenire singolarmente per non rischiare una chiusura che metterebbe in ginocchio la nostra economia.
Molto dipenderà dalle prossime settimane, decisive anche per la riapertura delle scuole. Il Cts si riunirà a fine agosto per fare il punto della situazione e dare delle indicazioni al Governo che dovrà decidere se seguire, oppure no, quanto consigliato dalle autorità sanitarie. L’attenzione continua ad essere molto alta in tutto il Paese per non ricadere in un nuovo lockdown che potrebbe essere un problema per l’economia.