Coronavirus in Italia, il bollettino del 15 ottobre. Nuova impennata dei casi. Record di tamponi.
ROMA – Coronavirus in Italia, il bollettino del 15 ottobre. Aumentano i casi nel nostro Paese, ma la percentuale positivi/tamponi resta stabile. Nelle ultime 24 ore sono stati individuati 8.804 contagi con quasi 163mila test. Un incremento che ha portato a restare stabile la percentuale tra tamponi fatti e casi individuati (intorno al 5%).
Preoccupa l’incremento dei decessi: 83 in un solo giorno. Numero quasi raddoppiato rispetto a mercoledì (43). Aumenta la pressione sui servizi sanitari. La crescita dei ricoverati (+326) è inferiore rispetto a quella delle 24 ore precedenti quando erano stata di 392. Cresce, invece, la presenza in terapia intensiva (+47). Tra le regioni incremento importante in Lombardia (+2.067), Piemonte (+1.033) e Campania (+1.127).
Coronavirus in Italia, il monitoraggio della Fondazione Gimbe
E’ stato pubblicato il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe. Nell’ultima settimana i dati sono raddoppiati rispetto a quelli dei sette giorni precedenti. In crescita anche i ricoveri e i pazienti in terapia intensiva.
Dal 7 al 13 ottobre in Italia sono stati registrati 35.204 contagi rispetto ai 17.252 del monitoraggio precedente. Aumenta anche la presenza delle persone in ospedale e in terapia intensiva. Il report attesta l’ultimo dato dei ricoverati a 5.076 rispetto ai 3.625 dei dati precedenti. In crescita anche i malati in rianimazione (514) mentre la settimana precedente erano 319. Costante crescita anche dei decessi (216 vs 155).
Conte: “Rispettiamo le nuove disposizioni”
Anche il premier Conte è ritornato sulla diffusione del coronavirus in Italia, chiedendo ai cittadini di seguire le indicazioni decise dal Governo per contrastare l’epidemia: “Per contenere la seconda ondata dell’epidemia da Covid-19 c’è bisogno del contributo di tutti. Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese“.
Di seguito il post del premier Conte su Twitter
Coronavirus in Campania, De Luca chiude le scuole
L’aumento dei casi in Campania ha portato il presidente De Luca ad adottare delle misure più restrittive. Scuole e università chiuse fino al 30 ottobre 2020. Gli atenei resteranno aperti solo per le matricole. Introdotto il divieto di feste pubbliche e private e di vendita del cibo da asporto dalle 21. Le misure resteranno in vigore fino alla fine del mese.
Coronavirus in Lombardia, a Milano indice Rt a 2
Misure restrittive in arrivo anche in Lombardia. Nella giornata di venerdì 16 ottobre 2020 si riunirà il Comitato tecnico-scientifico per capire come muoversi. “Da due giorni – ha detto il sindaco Sala al termine di un vertice in prefettura – a Milano l’indice Rt è superiore a 2 e preoccupa la tendenza“.