Coronavirus in Italia, emergenza senza fine. Lo spettro della terza ondata

Coronavirus in Italia, emergenza senza fine. Lo spettro della terza ondata

Emergenza coronavirus in Italia, c’è lo spettro di una terza ondata di contagi. L’allarme degli esperti.

La lotta contro il coronavirus potrebbe essere decisamente più lunga e difficile del previsto, al punto che c’è già chi parla addirittura di una terza ondata di contagi.

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Emergenza coronavirus in Italia, si rischia anche una terza ondata

Si tratta di un timore condiviso da diversi esperti, che guardano i dati e lanciano l’allarme. Un primo considerevole punto di svolta potrebbe essere rappresentato dal prossimo mese e poi dalle feste di Natale.

Per ridurre i i rischi di una ripresa del virus, qualcuno ha consigliato di procedere con un lockdown durante le feste di Natale, ipotesi che in realtà ha perso forza nelle ultime settimane alla luce di un calo dei contagi. Al contrario si pensa ad un lieve allentamento delle norme restrittive, una strategia che però potrebbe presentare il suo conto tra la fine di gennaio e la prima metà del mese di febbraio.

“Piuttosto che riaprire per Natale, penso che la situazione sia così malmessa da dover consigliare l’opposto: approfittare delle ferie di fine anno per chiudere tutto in quelle due settimane e cercare di fermare il contagio. Ma capisco che bisogna tener conto delle esigenze dell’economia”, aveva dichiarato Crisanti intervenuto ai microfoni de la Repubblica.

Il concetto generale è chiaro. L’Italia ha resistito alla prima ondata facendo ricorso ad una chiusura totale. Oggi la strategia è diversa – ma anche perché il Paese è decisamente più preparato. Nonostante questo, l’ipotesi di diversi esperti è che le misure meno restrittive avranno effetti meno incisivi sulla diffusione del coronavirus e i contagi potrebbero nuovamente impennarsi in seguito ai primi allenamenti delle misure restrittive attualmente in vigore.

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L’allarme degli esperti

Gli esperti concordano sul fatto che il virus non smetterà di circolare, anzi. La battaglia sarà vinta quando la maggior parte della popolazione sarà coperta dal vaccino. Tradotto, dovremo continuare a combattere per mesi. Tanti.

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