Emergenza coronavirus, l’Italia è il terzo Paese al mondo per indice di mortalità: si contano quasi 4 decessi ogni 100 casi.
La seconda ondata dell’emergenza coronavirus sta travolgendo l’Italia che occupa il terzo posto al mondo per indice di mortalità con 4 decessi (circa) ogni cento casi.
Covid, aumentano i decessi. Italia al terzo posto per indice di mortalità
Si tratta di una graduatoria dolorosa per l’Italia, alle spalle solo di Messico e Iran per quanto riguarda la letalità legata ai casi di coronavirus registrati nel Paese. In Italia si contano 4 decessi ogni 100 casi di coronavirus. Per la precisione l’indice di mortalità è al 3,8%, quindi quasi quattro morti ogni cento casi.
I dati presi in considerazione sono quelli forniti dalla Johns Hopkins University, che dall’inizio della pandemia fornisce dati sull’emergenza coronavirus.
Perché in Italia ci sono così tanti morti per il coronavirus?
Si tratta anche di numeri che impongono una riflessione. Come si spiega una mortalità così alta nel nostro Paese?
Sicuramente l’Italia paga una popolazione tendenzialmente anziana. E come noto proprio gli anziani sono i più colpiti da questa malattia. Si tratta della categoria più colpita in termini di decessi.
Pesa in parte anche l’efficienza del sistema sanitario nazionale, costretto a far fronte ad un’emergenza senza precedenti dopo anni di tagli.
Un altro dei dati da tenere in considerazione è quello legato al numero di tamponi effettuati. Con più tamponi l’indice di mortalità inevitabilmente si abbassa in maniera anche considerevole. Si tratta di uno spunto, ovviamente, un fattore collaterale, non di una spiegazione al fenomeno.