Coronavirus, morto Sergio Rossi, re delle calzature. L’imprenditore aveva era ricoverato al Bufalini di Cesena.
È morto anni Sergio Rossi, imprenditore leader nel mondo delle calzature. L’uomo, ricoverato da giorni nel reparto di terapia intensiva del Bufalini di Cesena, sarebbe deceduto per le complicazioni del coronavirus.
Coronavirus, morto Sergio Rossi
A dare la notizia del decesso è Gianvito, figlio di Sergio Rossi. Stando alle notizie raccolte, la morte dell’imprenditore sarebbe riconducibile al coronavirus. L’imprenditore (ultra ottantenne) era risultato positivo al Covid-19 e aveva iniziato una lunga battaglia contro il virus.
“Una grande perdita per la nostra comunità, ci lascia dei valori importanti, un imprenditore che ha dato lavoro ai tanti sammauresi. Ha creato un brand che si è distinto in tutto il mondo, ma voglio ricordare che è stato anche per molti anni presidente del Cercal, per dare impulso all’insegnamento e alla formazione delle nuove generazioni“, ha scritto il sindaco di San Mauro Luciana Garbuglia.
La carriera
La carriera di Sergio Rossi nel mondo della scarpa inizia alla fine della Seconda Guerra Mondiale, tra le macerie di un’Italia che lotta per reagire. Figlio di un artigiano, Sergio inizia a fare calzature già a 14 anni.
Il suo indiscutibile talento gli indica la strada e lo trasformerà in uno dei maggiori imprenditori del settore.
Arriverà presto ai vertici e ci rimarrà, avviando progetti anche con stilisti di fama e successo internazionale.
Rossi sarebbe stato incoronato anche dalla rivista Vogue, che scrisse che il marchio Sergio Rossi è sinonimo di qualità italiana e design classico femminile.
