Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, si è detto preoccupatissimo per il dilagare del coronavirus in tutto il mondo.
NEW YORK – Il coronavirus preoccupa tutto il mondo. E il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, dice a chiare lettere: “Se lasciamo che il coronavirus si diffonda come un incendio, specialmente nelle regioni più vulnerabili del mondo, ucciderà milioni di persone. Siamo di fronte a una crisi sanitaria globale diversa da qualsiasi altra nella storia, che sta infettando l’economia globale. Una recessione forse di dimensioni record“.
I numeri del coronavirus
I decessi causati dalla pandemia di coronavirus nel mondo hanno superato quota 10.000: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Per l’esattezza i morti sono adesso 10.030, mentre il numero dei casi di contagio accertati è salito a 244.523. Le persone guarite finora sono 86.031.
Onu preoccupato per l’economia globale
Il coronavirus “sta infettando l’economia globale” e la pandemia crea un “rischio reale e crescente di una recessione globale“. Pochi giorni fa, il numero uno delle Nazioni Unite Guterres si era espresso in questi termini. “Nessun Paese può affrontare da solo l’emergenza. I governi devono cooperare per rilanciare le economie, espandere gli investimenti pubblici, promuovere gli scambi e garantire il sostegno alle persone e alle comunità“, aveva aggiunto il 70enne portoghese. Guterres ha infine ricordato come il protezionismo non sia la risposta da attuare in questa situazione. “Non costruiamo barriere“.
Chi è Guterres
L’attuale segretario generale dell’Onu è nato a Lisbona il 30 aprile 1949. In Portogallo è stato membro del partito socialista e dal 1995 al 2002 ha ricoperto il ruolo di primo ministro. Per dieci anni è stato alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. L’1 gennaio 2017 è succeduto a Ban Ki-moon alla guida del Palazzo di Vetro.
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