Coronavirus, in Campania librerie chiuse. Negozi per bambini aperti due giorni a settimana

Coronavirus, in Campania librerie chiuse. Negozi per bambini aperti due giorni a settimana

Nuova ordinanza della Regione Campania per il contenimento del coronavirus.

NAPOLI – E’ stata emessa una nuova ordinanza da parte della Regione Campania per cercare di contenere la diffusione del coronavirus. Il presidente De Luca ha confermato la chiusura delle librerie e delle cartolibrerie fino al 3 maggio mentre i negozi dei bambini saranno aperti due volte a settimane e solo la mattina (martedì e venerdì dalle 8 alle 14).

Nella settimana del 1° maggio, invece, l’apertura è consentita il martedì e il giovedì allo stesso orario.

L’ordinanza della Campania

Con l’ordinanza la Campania chiude le librerie e le cartolibrerie fino al prossimo 3 maggio 2020. I prodotti potranno essere venduti solamente nelle edicole, negli ipermercati, nei supermercati, nelle tabaccherie, nella grande distribuzione multimediale e via internet.

Dopo un momentaneo arresto dell’incremento dei casi di contagio – si legge nella nota riportata da Repubblica negli ultimi giorni si è registrata nuovamente una curva crescente della diffusione del virus, tanto su scala nazionale quanto regionale e, a fronte della descritta situazione, prevengono dalle Forze dell’Ordine segnalazioni circa l’incremento delle violazioni delle vigenti prescrizioni e misure, nazionali e regionali, sul territorio regionale della Campania“.

fonte foto https://www.facebook.com/vincenzodeluca.it/

Piemonte, Campania e Lombardia bocciano le decisioni del Governo

La Campania è stata l’ultima (in ordine di tempo n.d.r.) a bocciare la decisione del Governo di aprire le librerie e le cartolibrerie. Il governatore De Luca ha deciso di dare il via libera solo per due giorni a settimana ai negozi per i bambini e i neonati.

In Lombardia, invece, queste ultime attività resteranno aperte mentre niente da fare per librerie e cartolibrerie. Tutto chiuso, invece, in Piemonte visto che i numeri continuano ad essere molto alti. Attesa, infine, per il Veneto che dovrebbe seguire a grandi linee quanto deciso da Palazzo Chigi.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

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