Emergenza Coronavirus, a Palazzo Chigi 1.250 litri di gel igienizzante e quarantamila mascherine circa. D’Incà espone i numeri alla Camera.
Federico D’Incà, ministro dei Rapporti con il Parlamento, ha fatto il punto sulle scorte di Palazzo Chigi in vista dell’emergenza coronavirus. Negli ultimi giorni il governo Conte era finito al centro delle polemiche per una sorta di tesoretto nascosto nel Palazzo del governo.
Di seguito il video della seduta del 15 aprile alla Camera
Emergenza coronavirus, le mascherine e i litri di gel disinfettante a Palazzo Chigi: i numeri
D’Incà, come riportato dall’Adnkronos, ha voluto respingere le accuse informando le opposizioni degli acquisti e degli ordini fatti da Palazzo Chigi per fronteggiare l’emergenza e continuare a lavorare senza sospendere l’attività.
Numeri alla mano, per Palazzo Chigi e le sedi dipendenti, ci sono 500 mascherine del tipo FFP3, (al 15 aprile non ancora consegnate), 11.600 mascherine chirurgiche, 310 confezioni (100 guanti ciascuna) e 32.400 mascherine chirurgiche attese per il mese di maggio. Chiudono il quadro i 1250 litri di gel igienizzante.
Il materiale è a disposizione di tutti i dipendenti oltre che per il personale esterno che per necessità inderogabili frequenta gli uffici della Presidenza.
Nessun ospedale a Palazzo Chigi
D’Incà ha sottolineato che si tratta di numeri limitati. Non si deve infatti prendere in considerazione solo Palazzo Chigi, ma anche i dipendenti delle altre 15 sedi che rispondono al palazzo del governo. Inoltre i documenti sono pubblicati sul sito del governo alla sezione dedicata. Il Ministro ha voluto sottolineare come non si sia preceduto agli acquisti prima della dichiarazione dell’emergenza sanitaria. Nessun approvvigionamento preventivo quindi e nessun ospedale a Palazzo Chigi.
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