Emergenza coronavirus, la Formula 1 scende in campo con il Progetto Pitlane. L’iniziativa di sette team per la produzione di dispositivi medici.
La Formula 1 scende in pista contro il coronavirus con il Progetto Pitlane, nato dall’iniziativa di sette Scuderie: Mercedes, Red Bull, McLaren, Renault, Racing Point, Haas, Williams. Con la stagione ancora ferma e senza una data per l’inizio, i team si sono messi a disposizione per fornire dispositivi medici a pazienti e operatori sanitari.
I sette team hanno quindi deciso di mettere le proprie competenze al servizio della comunità.
The seven UK-based Formula 1 teams are combining efforts to assist with ventilator production amid the coronavirus crisis@MercedesAMGF1 @redbullracing @McLarenF1 @RenaultF1Team @RacingPointF1 @HaasF1Team @WilliamsRacing https://t.co/uZ2wUyBxZz
— Formula 1 (@F1) March 27, 2020
Emergenza coronavirus, nasce il Progetto Pitlane
Le sette Scuderie che hanno deciso di aderire al Progetto Pitlane si impegnano a fornire dispositivi medici a pazienti e operatori sanitari. Il progetto si muove su tre direttrici: l’ingegnerizzazione dei dispositivi medici esistenti, l’aumento di produzione di respiratori e progetti per migliorare i respiratori.
La Mercedes in pole position contro il coronavirus
La Mercedes è passata in poco tempo dalle parole ai fatti schierandosi in prima linea nella produzione di respiratori e strumenti medici. La Scuderia. insieme con lo University College di Londra, in appena cento ore ha avviato la sua produzione di respirazione di rapida produzione. Secondo le stime, se il progetto dovesse superare i test specifici, la Mercedes potrebbe produrre mille apparecchi al giorno.
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