L’Italia prova ad uniformarsi di fronte all’emergenza sanitaria. Le nuove regole contro il coronavirus, dalla prevenzione alla corretta comunicazione.
Le nuove regole presentano una nuova stretta contro il coronavirus. Vengono infatti fissati alcuni punti nel tentativo di far girare nel migliore dei modi la macchina organizzativa e quella della prevenzione.Buone linee guida a livello nazionale dovrebbero poi evitare contrasti tra il governo centrale e le autorità locali.
Coronavirus, nuove regole: la prevenzione e il controllo
Viene disposto l’obbligo di comunicare alla Asl un viaggio negli ultimi 14 giorni nelle zone a rischio. Le zone a rischio sono la Cina o, per quanto riguarda l’Italia, l’area della zona rossa tra Lombardia e Veneto. Starà poi alle autorità sanitarie decidere se procedere con la quarantena oppure no.
L’informazione nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto
L’intenzione è quella di rafforzare la macchina della comunicazione e soprattutto quella dell’informazione. Per questo motivo negli esercizi commerciali, nelle scuole, nelle Università e negli istituti, oltre che sui mezzi pubblici, saranno affisse o trasmesse le regole della prevenzione.
Inoltre negli uffici pubblici dovrebbero essere installati dispenser con il disinfettante per le mani.
La posizione del governo sull’apertura e la chiusura delle scuole
Il grande dubbio riguarda le scuole. Qui si gioca il grande scontro tra Roma e le amministrazioni locali. Giuseppe Conte ha detto e ribadito ne fuori dalla zona rossa non c’è motivo per procedere con la chiusura delle scuole. Invito non apprezzato da molti sindaci e da molti governatori. La dimostrazione arriva dalle Marche. La Regione ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Provvedimento impugnato dal governo. Allo stesso modo non vengono fermate le manifestazioni pubbliche.
Gli effetti del Coronavirus sull’economia italiana
Il governo si muove ovviamente anche per quanto riguarda la tutela dell’economia del Paese. In un primo momento sono state sospese le scadenze delle bollette, delle tasse e dei mutui nei Comuni della cosiddetta zona rossa. Nei prossimi giorni dovrebbero essere accordati ulteriori fondi allo scopo di fronteggiare l’emergenza.
Come evidenziato da molti osservatori, l’emergenza coronavirus dare la spallata finale all’Italia, gia in marcia verso la recessione. L’emergenza sanitaria sta tagliando le gambe al turismo e lo fa in due regioni particolarmente battute come Veneto e Lombardia.
Come preannunciato anche dal premier Giuseppe Conte, il coronavirus avrà un impatto immediato sull’economia italiana, e uno a lungo termine, legato agli effetti e alle conseguenze. Inutile sottolineare come lo scopo del governo sia quello di limitare i danni.