Terminata la riunione tra Cts e Governo. Confermata la riduzione dell’isolamento domiciliare.
ROMA – Si è tenuta nella giornata dell’11 ottobre la riunione tra Cts e Governo. Un confronto fortemente voluto dal ministro Speranza per accelerare sul nuovo dpcm.
Il provvedimento è atteso nelle prossime ore e nel vertice si è discusso delle misure da adottare per contenere l’epidemia, ma anche dell’isolamento domiciliare e dei tamponi rapidi.
Isolamento ridotto e un tampone per essere guarito
Diverse le novità importanti venute fuori da questa riunione. La prima è quella dell’isolamento domiciliare ridotto a 10 giorni per le persone in contatto con positivi ma negative al coronavirus. Una linea fortemente voluta dal ministro Speranza per consentire ai cittadini di ritornare all’attività quotidiana in tempi più brevi.
La seconda novità riguarda i tamponi. Basta un solo tampone negativo per essere giudicati guariti. Una decisione destinata a ridurre la pressione sui laboratori di analisi e in generale sul sistema sanitario. Inoltre con il singolo tampone negativo si accelerano i tempi di guarigione con le persone che possono tornare a lavoro, ad esempio, in minor tempo. Si spera inoltre di ridurre i casi estremi di persone che a distanza di settimane dal contagio hanno ancora risultati contrastanti.
Nelle prossime ore sarà fatto un decreto ministeriale per mettere in atto quanto deciso in questo vertice durato più di quattro ore.
Il dpcm
Non sembrano esserci particolari novità per quanto riguarda il dpcm. Il Cts ha sposato in pieno la linea dettata dal Governo. Per il definitivo via libera si attende l’ultimo confronto con le Regioni. Uno scoglio da superare per la maggioranza, con i presidenti che, in più di un’occasione, hanno espresso le loro perplessità nei confronto di alcuni provvedimenti.
Tra le misure previste dal nuovo dpcm lo stop per gli sport di contatto, la chiusura alle 24 di bar e ristoranti, il divieto di vendita di alcolici dalle 22 e la riduzione delle persone alle feste pubbliche. Resta la forte raccomandazione di evitare riunioni a casa e di utilizzare lo smart working per evitare assembramenti sui mezzi.