Scende a 776 l’aumento di morti da coronavirus negli Stati Uniti: si tratta dell’incremento giornaliero più basso da marzo.
STATI UNITI – L’ultimo aggiornamento Oltreoceano registra un totale di 79.522 morti causati dal coronavirus. Quindi, nella giornata di domenica l’incremento rispetto a sabato è stato di 776 decessi.
Coronavirus, tendenziale più basso
Nella drammaticità della notizia, in ogni caso, esso è l’incremento più basso da marzo. Pertanto, tendenzialmente, è una “buona” notizia.
Lo rende noto l’università americana Johns Hopkins, secondo cui i casi totali di positività registrati nel Paese hanno raggiunto quota 1.329.072.
Stati Uniti, rischio disoccupazione
Mentre si combatte la battaglia contro il Covid-19, anche negli Stati Uniti è forte il dibattito sulle implicazioni economiche e occupazionali derivanti dalla pandemia. In una intervista alla Fox, il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin ha previsto che il tasso di disoccupazione, ora al 14,7%, potrebbe presto avvicinarsi al 25%. Non riaprire le attività produttive – ha aggiunto – potrebbe causare un danno economico “permanente”, ponendo un rischio più grande di quello di una ripartenza.
Mike Pence smentisce l’autoisolamento
Nel frattempo, il vicepresidente americano Mike Pence continuerà a seguire i consigli dell’unità medica della Casa Bianca e non è in quarantena: lo ha precisato Devin O’Malley, viceportavoce di Pence, aggiungendo che il numero due di Donald Trump “è risultato negativo tutti i giorni e intende essere domani alla Casa Bianca“. Fonti della Casa Bianca avevano precisato poco prima ad alcuni media Usa che Pence non è in un vero e proprio autoisolamento e che avrebbe mantenuto una certa distanza dagli altri per un paio di giorni.