Coronavirus, scuole chiuse in Puglia. Emiliano: “Dobbiamo piegare la curva”.
BARI – Coronavirus, scuole chiuse in Puglia. Nonostante l’invito del Governo a tenere aperti gli istituti, il presidente Emiliano ha deciso di ritornare alla didattica a distanza anche alle elementari e alle medie. Una scelta che lui stesso ha definito “dolorosa ma necessaria per cercare di piegare la curva“.
Restano aperte solo le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria. La maggioranza non dovrebbe impugnare queste ordinanze, ma sono in corso tutte le valutazioni del caso.
Emiliano: “Contagi ripartiti con la ripresa delle lezioni”
Il governatore Emiliano, riportato da Il Messaggero, ha spiegato i motivi di questa decisione a Sky TG24: “Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi. Da questo provvedimento restano escluse le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria. Abbiamo verificato che l’aumento dei contagi è coinciso con il ritorno in classe degli alunni“.
Dal presidente pugliese un chiaro messaggio al governo: “Abbiamo toccato il picco storico con quasi 800 nuovi casi. Un numero che ci ha portato alla decisione dolorosa di obbligo della didattica a distanza in tutte le scuole. L’inizio dell’incremento nella regione coincide con la riapertura degli istituti ed è bene che il governo se ne renda conto“.
Dalla Campania alla Puglia: le regioni con la didattica a distanza
Sono due le regioni con la didattica a distanza in tutte le scuole: Campania e Puglia. Gli altri governatori hanno deciso di muoversi in modo diverso, lasciando aperte le materne e le elementari.
Nelle prossime settimane, però, in molti potrebbero seguire l’esempio di De Luca ed Emiliano. Fari puntati sulle due regioni. In caso di un abbassamento dei numeri, i governatori sono pronti a ritornare alla dad. Una linea che, secondo le ultime indiscrezioni, sembra essere condivisa anche da parte del Cts.