Coronavirus, è arrivato il via libera dell’Enac all’uso dei droni per i controlli. Deroghe concesse fino al prossimo 3 aprile.
ROMA – Coronavirus, via libera all’uso dei droni per i controlli. Dopo il primo utilizzo di questa tecnologia da parte di alcuni comuni, l’Enac ha dato l’autorizzazione a monitorare con questi piccoli aerei gli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale “nell’ottica di garantire il contenimento dell’emergenza epidemiologica“.
Come riportato da Repubblica, si tratta di una deroga temporanea e valida fino al prossimo 3 aprile, quando è previsto lo stop al primo dpcm del premier Conte. Ma non possiamo escludere una proroga a questa autorizzazione.
Il documento dell’Enac
L’autorizzazione è arrivata tramite un documento dell’Enac, citato da Repubblica: “Considerate le esigenze manifestate da numerosi Comandi di Polizie locali, fino al 3 aprile 2020 si dispone che le operazioni condotte con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con messi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg […] potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazione e di identificazione […]“.
Una nuova stretta, quindi, da parte del Governo con le persone che ora saranno controllate dall’alto. Possibile l’identificazione e, di conseguenza, la denuncia per aver violato le misure dettate da Palazzo Chigi. Vita dura per i furbetti della quarantena in questo periodo.
Alcune città hanno anticipato l’Enac
La risposta dell’Enac è arrivata alla richiesta da parte di diversi sindaci che avevano già iniziato i controlli tramite droni. Da Bari a Roma passando anche per Siena, San Severino e Monreale, sono queste le città dove le persone vengono controllate dall’alto.
Si tratta di una misura precauzionale per cercare di verificare meglio il rispetto dei provvedimenti decisi dal Governo per contenere l’emergenza coronavirus. I militari stanno facendo il massimo ma ora l’aiuto arriva via aerea con i droni che sono pronti a sorvolare anche le grandi città per scovare i furbetti e denunciarli.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.