Cosa pensa Donald Trump dell’Italia: dai complimenti a Giuseppe Conte alla freddezza verso Salvini e la difesa di Amanda Knox.
Dalla famosa gaffe del “Giuseppi” Conte al sostegno per Amanda Knox, il neo presidente Usa, Donald Trump ha spesso manifestato un interesse singolare verso l’Italia e i suoi leader.
In particolare, è possibile apprezzarlo verso alcune figure politiche italiane come l’ex premier Giuseppe Conte. Ma ha mantenuto un atteggiamento di “freddezza” verso Matteo Salvini, malgrado quest’ultimo lo abbia più volte lodato.
Donald Trump e l’Italia: il rapporto con Conte e Salvini
Nel 2019, durante una fase di instabilità politica in Italia, Trump si era schierato pubblicamente a favore di Giuseppe Conte, allora presidente del Consiglio.
Come riportato da Notizie.virgilio.it, l’ha definito: “Un uomo di grande talento che si spera rimarrà premier“. In quell’occasione, tuttavia, l’allora presidente statunitense aveva scritto erroneamente il nome di Conte come “Giuseppi” su Twitter. Scatenando una serie di commenti ironici in Italia e all’estero. La gaffe è stata subito corretta, ma il tweet è rimasto famoso.
Il Tycoon ha successivamente ribadito il suo affetto per l’ex premier in una raccolta fondi del 2022, ricordando i momenti passati a lavorare insieme: “Come sta andando il mio amico? Ho lavorato bene con lui, è davvero una gran brava persona“.
Nonostante queste dichiarazioni positive, l’ex premier italiano ha in seguito preso le distanze da Trump, dicendo nel 2022 “non faccio il tifo per Trump” in merito a un possibile ritorno del tycoon alla Casa Bianca.
Se il rapporto con Conte è stato cordiale e amichevole, quello con Matteo Salvini è stato molto più freddo. Il leader della Lega ha avuto un fugace incontro con Trump nel 2016, quando ancora il tycoon si preparava per le primarie repubblicane.
In seguito, nel 2019, Salvini visitò la Casa Bianca, ma fu ricevuto solo dal vicepresidente Mike Pence, poiché il protocollo non prevedeva un incontro.
La polemica sul caso Amanda Knox
Il rapporto tra Trump e l’Italia non si limita alla politica, ma abbraccia anche episodi di cronaca giudiziaria. Uno degli interventi più celebri del Tycoon in relazione al Bel Paese risale al 2011.
Ovvero quando si schierò pubblicamente in difesa di Amanda Knox, l’americana accusata dell’omicidio di Meredith Kercher a Perugia.
Il presidente Usa, in quel periodo, aveva scritto su Twitter che l’Italia andava boicottata finché Knox non fosse stata liberata, definendola “del tutto innocente“.
