Kiricocho: cosa significa la parola urlata da Chiellini prima del rigore di Saka
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Kiricocho”: Chiellini lancia l’anatema sui rigore Saka. Cosa significa la parola

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La maledizione di Chiellini sul rigore di Saka: cosa significa Kiricocho, la parola urlata dal capitano dell’Italia.

Ebbene sì, per vincere gli Europei Giorgio Chiellini, uno dei migliori giocatori della competizione, si è affidato anche alla magia nera: i video dei calci di rigore mostrano il capitano della Nazionale che lancia un urlo prima del calcio di rigore di Saka. Il calcio di rigore decisivo. In un primo momento sembrava che Chiellini avesse gridato qualcosa senza senso, un verso. Invece l’analisi dei video porta ad un’altra conclusione. Il capitano della Nazionale ha lanciato un anatema di magia nera gridando Kiricocho. Ma cosa significa questa strana parola?

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L’anatema di Chiellini

L’urlaccio di Giorgio Chiellini è stato tradotto dai sudamericani, che conoscono bene questa parola e non hanno dubbi. Prima del rigore di Saka Chiellini ha gridato Kiricocho. Si tratta di una parola solo apparentemente senza senso e che per molti non significa nulla. Ma i grandi conoscitori del gioco del calcio conoscono bene questa parola e soprattutto ne conoscono i poteri soprannaturali. Ed evidentemente la conosce bene anche Chiellini, che ai microfoni di ESPN Argentina ha confermato la versione dei fatti.

Cosa significa Kiricocho

La leggenda narra che Kiricocho fosse un tifoso dell’Estudiantes. Un tifoso iettatore, dicono i maligni. Si narra che ogni volta che il tifoso si presentava agli allenamenti qualcuno si infortunasse. Bilardo decise di ingaggiare il tifoso-iettatore e di mandarlo ad assistere agli allenamenti delle squadre avversarie. Per vincere ci si appella a tutto. Nel 1982 L’Estudiantes vinse il campionato. Nel corso della competizione avrebbe perso contro una sola squadra, quella contro il Boca. Secondo qualcuno il Boca era semplicemente più forte. Altri dicono che il Boca fosse l’unica squadra non visitata da Kiricocho.

Inizia così la leggenda di Kiricocho. Una leggenda oscura alla quale molti si appellano. Non solo Giorgio Chiellini. Nel 2010 Spagna e Olanda si giocano la finale della Coppa del Mondo in Sudafrica. Robben prende palla e si invola verso la porta. Una di quelle occasioni che l’olandese non avrebbe mai sbagliato. E invece sbaglia. Sfortuna? Emozione? C’è chi non ha dubbi. Alle sue spalle il difensore della Spagna Capdevila ha pronunciato proprio quella parola. Kiricocho.

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ultimo aggiornamento: 13 Luglio 2021 13:52

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