In cosa consiste la Retribuzione Annua Lorda (RAL)
RAL e retribuzioni
La retribuzione quando viene analizzata tramite la busta paga, in maniera approfondita comprende anche la lettura di taluni termini spesso di comprensione poco chiari o non immediati nella loro comprensione da parte del lavoratore.
Difatti alla busta paga appartengono una serie di accrediti e di trattenute che prese singolarmente vanno a comporre a loro volta varie voci.
Si prendano alcuni elementi quali:
- La retribuzione fissa
Questa è costituita da un insieme di componenti che terminano nella composizione dello stipendio complessivo nella sua parte fissa. Ma la retribuzione fissa è fatta anche di una parte variabile della busta paga, che va a formare l’altra parte dello stipendio ed è costituita da varie voci che variano sulla base dlle prestazioni fornite dal lavoratore stesso.
Al fine di fare maggiore chiarezza occorre dire che la retribuzione fissa ammonta ad un importo che non subisce nessuna variazione in merito alle prestazioni lavorative del dipendente, mentre vi è una parte variabile che dipende da quanto il lavoratore ottiene attraverso le sue prestazioni al servizio dell’impresa.
Retribuzione Annua Lorda (RAL)
Va compreso questo il dato sulla RAL che si va articolando in cinque componenti:
- il minimo contrattuale
- lo scatto di anzianità
- la contingenza
- il superminimo
- l’assegno supplementare
Il minimo contrattuale risulta essere definito dagli articoli che si trovano nei contratti collettivi nazionali di ogni categoria, ovvero nel CCNL.
Lo scatto di anzianità trova luogo all’interno di ogni contratto collettivo nazionale di lavoro ed è un importo fisso che va maturando nel tempo sulla base del periodo di lavoro prestato all’interno della stessa azienda in cui si presta la propria opera.
La contingenza è un adeguamento del salario al costo della vita.
Il superminimo non viene definito dal CCNL. Questa voce ha un ruolo fondamentale per la contrattazione personale e le competenze che vengono acquisite e sono riconosciute nel tempo.
L’assegno supplementare infine è invece previsto nel Contratto di Commercio ed è un elemento di tipo variabile a seconda della Provincia di lavoro.