Covid e scuola, laboratori dell'Esercito per potenziare il monitoraggio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Scuola, laboratori dell’Esercito per potenziare l’attività di monitoraggio (ed evitare la Dad)

Francesco Paolo Figliuolo

Covid in Italia, il governo continua a lavorare per evitare la Dad: per potenziare l’attività di monitoraggio potrebbero essere impiegati i laboratori della Difesa.

La scuola resta al centro delle discussioni dopo il pasticcio della doppia circolare sulla Dad, con un primo documento che indicava il ritorno alla Dad alla presenza di un positivo nel gruppo classe e con il secondo documento che di fatto ha cancellato il primo: niente didattica a distanza con un solo caso positivo in classe. L’idea del Commissario Figliuolo è quella di mettere in campo anche l’esercito per salvare la scuola dalla minaccia del Covid.

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Covid a scuola, il piano del Commissario Figliuolo: laboratori militari per potenziare l’attività di monitoraggio

Il piano prevede di coinvolgere i laboratori di biologia della Difesa. I laboratori andrebbero ad analizzare i test potenziando l’attività di analisi, monitoraggio e tracciamento. Questa strategia dovrebbe accelerare i tempi di analisi e ridurre i rischi legati alla circolazione del virus nelle scuole.

In effetti la strategia basata sullo screening ha un grande limite, quello delle Asl, che non riescono a tenere i ritmi dei tamponi. Di fatto la macchina del monitoraggio è lenta, ingolfata. Anche perché i laboratori hanno orari lavorativi non da stato di emergenza. Di fatto il pomeriggio chiudono i battenti, come gli uffici.

Per superare l’ostacolo che minaccia la didattica in presenza l’idea è quella di coinvolgere i laboratori della Difesa. Si tratta di undici laboratori dislocati in otto Regioni italiane. Oltre ai laboratori è possibile impiegare anche i laboratori mobili.

Francesco Paolo Figliuolo
Francesco Paolo Figliuolo

Palazzo Chigi difende la didattica in presenza

Secondo quanto riferito da il Corriere della Sera, il Commissario Figliuolo sarebbe stato coinvolto da Palazzo Chigi, quindi da Mario Draghi, intenzionato a salvare la didattica in presenza, un tema sul quale ha scommesso molto sin dall’estate.

La campagna di vaccinazione

Se la campagna di vaccinazione dovesse andare come previsto e auspicato, la scuola potrebbe essere messa in sicurezza anche dai vaccini. Dal 1 dicembre infatti la terza dose di vaccino è aperta anche agli over 18, che possono quindi prenotare la dose aggiuntiva. Inoltre entro la fine del 2021 dovrebbero iniziare le vaccinazioni ai bambini di età tra i 5 e gli 11 anni. Questo dovrebbe salvare l’anno scolastico riducendo ulteriormente il ricorso alla Didattica a distanza.

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ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2021 18:31

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