Covid, Gimbe: “La mascherina resti almeno in ospedale”

Covid, Gimbe: “La mascherina resti almeno in ospedale”

La Fondazione Gimbe e Rsa hanno richiesto che almeno all’interno delle strutture ospedaliere, la mascherina venga ancora utilizzata.

In seguito alla decisione della neo premier di abolire le mascherine in tutti i luoghi a partire dal primo novembre, la Fondazione Gimbe e Rsa hanno richiesto che almeno all’interno delle strutture ospedaliere, venga ancora utilizzata. Gimbe: “La mascherina resti in ospedale, rendere l’obbligo permanente”

Cartabellota: “La pandemia è ancora in corso”

Nino Carabellota, il presidente della Fondazione Gimbe, ha dichiarato: “Indubbiamente, con l’evoluzione delle varianti e la protezione conferita dalla vaccinazione sulle forme gravi, la malattia Covid-19 oggi non è più quella del 2020-2021. Tuttavia la pandemia è ancora in corso e sia l’Oms sia l’Ecdc invitano tutti i Paesi a essere preparati e pronti, visto l’imminente arrivo della variante Cerberus e l’imprevedibilità degli scenari a medio-lungo termine”.

La decisione della leader Giorgia Meloni di abolire la mascherina e reintegrare tutti i medici no vax all’interno delle strutture ospedaliere, ha sollevato forti polemiche. Specialmente i virologi hanno espresso il loro disappunto in merito alla decisione, in quanto “non è finita”.

Il presidente della Fondazione Gimbe continua: “In ogni caso è fondamentale mantenere l’aggiornamento quotidiano dei dati Covid e della campagna vaccinale. E garantirne accesso trasparente ai ricercatori per analisi e studi indipendenti”. Secondo tantissimi virologi continuare ad utilizzare le mascherine almeno all’interno delle strutture sanitare è fondamentale. Per tutelare sia l’organico che i pazienti, specialmente quelli anziani e fragili.

Cartabellota poi ha sottolineato: “Al contrario l’obbligo della mascherina in queste strutture dovrebbe essere reso permanente, indipendentemente dalla pandemia in corso, al fine di proteggere al meglio le persone più vulnerabili da infezioni respiratorie di qualsiasi natura. E l’utilizzo di questo dispositivo, come indicato dalle autorità internazionali di sanità pubblica, è raccomandato in tutti gli ambienti al chiuso affollati e/o poco aerati”.