I virologi Pregliasco e Gismondi si sono espressi in merito alla possibilità di una “Quarantena Light” per contrastare il Covid.
Con i contagi di Covid in significativo calo rispetto alle ultime settimane – ieri erano poco più di 30mila – in Italia si pensa di implementare una forma di quarantena meno oppressiva. Eppure, non tutti i virologi sono d’accordo con l’implementazione di una cosiddetta “Quarantena Light”. Sentiamo cos’hanno da dire in merito Fabrizio Pregliasco e Maria Rita Gismondo.
Le parole di Pregliasco
“Dobbiamo far passare la nottata”, stando alle parole del virologo Fabrizio Pregliasco. “Stringiamo i denti e aspettiamo il calo effettivo della curva” dell’attuale ondata estiva, “ancora 3 o 4 settimane“. Questa la previsione di Fabrizio Pregliasco all’AdnKronos. “Passata la nottata”, si potrà procedere con la “Quarantena Light”. “Nel momento in cui questa onda andrà a ridursi, e ormai probabilmente ci siamo – afferma il direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi – io credo che quanto prospettato abbia un senso, nell’ottica di una convivenza con questo virus e quindi di una progressione della gestione della sua circolazione”.
Le dichiarazioni di Gismondo
Per Maria Rita Gismondo, “È auspicabile che un provvedimento di questo tipo venga varato, e anche in fretta. Abbiamo aspettato pure troppo. Bisogna cambiare regole velocemente per tantissimi motivi“, spiega all’AdnKronos la microbiologa, sottolineando due ragioni: in primis, “è inutile stare isolati per una tipologia di virus, come quella attuale, che causa una patologia così blanda”; in secundis, “è necessario che la gente non si assenti così tanto dal lavoro. In ambito sanitario, ad esempio, per questo motivo stiamo veramente vivendo momenti di grande crisi”.