Covid, aumentano ancora i ricoveri in Italia. Nuove restrizioni in vista?

Covid, aumentano ancora i ricoveri in Italia. Nuove restrizioni in vista?

Emergenza Covid in Italia, aumentano i nuovi casi e i ricoveri: nuove restrizioni? No. O meglio, non ancora.

In Italia prosegue il lento ma progressivo peggioramento della situazione epidemiologica. Oltre ai casi giornalieri, aumentano anche i ricoveri in area medica e in terapia intensiva, dati che destano particolari attenzione. Al momento non sono previsti interventi da parte del governo, ma la situazione potrebbe cambiare a fronte di un rapido peggioramento della situazione epidemiologica.

I dati sui ricoveri

I dati Agenas del 13 dicembre mostrano un aumento dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva in otto Regioni italiane, che si avvicinano progressivamente alla zona Gialla. I ricoveri aumentano nella Provincia Autonoma di Trento, nelle Marche, nel Lazio, in Piemonte, in Umbria, in Campania, in Sicilia e in Toscana. I ricoveri calano invece in Calabria, in Liguria e nella Provincia di Bolzano.

Terapia intensiva coronavirus

Covid in Italia, nuove restrizioni in vista?

L’andamento della situazione epidemiologica preoccupa l’esecutivo. Al momento non sono previste nuove restrizioni. L’esecutivo confida nel decreto Super Green Pass e guarda con fiducia all’andamento della campagna di vaccinazione. Salvo clamorosi colpi di scena, le regole non dovrebbero cambiare fino alla fine dell’anno. Alla fine del mese di dicembre si procederà con una nuova analisi della situazione. Nel caso in cui fosse evidentemente un peggioramento, allora si potrebbe intervenire nuovamente sulle regole.

Ma in che modo? Una delle ipotesi al vaglio è quello dell’estensione dell’obbligo vaccinale ad altre categorie rispetto a quelle interessate. L’idea è quella di estendere la vaccinazione obbligatoria ai soggetti che lavorano a contatto con il pubblico.

Intanto si attendono i dati della campagna di vaccinazione, che dal 15 dicembre diventa obbligatoria per militari e forze di polizia e che dal 16 dicembre si apre ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.

La speranza del governo è che il picco di contagi possa arrivare entro Natale e che poi la curva possa abbassarsi rapidamente. Ma molto dipenderà dall’andamento della campagna di vaccinazione.

Coronavirus

La proroga dello stato di emergenza

Entro la fine del mese di dicembre, il governo dovrà prendere una decisione sulla proroga dello stato di emergenza. Se a fine novembre l’idea era quella di non procedere con la proroga, arrivati alla fine del mese di dicembre la situazione sembra suggerire di procedere con la proroga.