Il Covid è fino a trenta volte più letale nei non vaccinati

Il Covid è fino a trenta volte più letale nei non vaccinati

Il rapporto dell’Iss sul Covid e sull’efficacia dei vaccini: il virus è fino a trenta volte più letale nei soggetti non vaccinati.

L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato i dati sulla letalità del Covid per le diverse fasce d’età e in base alla somministrazione del vaccino contro il nuovo coronavirus. I numeri dimostrano che il Covid è fino a trenta volte più letale nei soggetti non vaccinati.

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Il Covid è fino a trenta volte più letale nei soggetti non vaccinati: il report dell’Iss

In particolare, tra gli over 80 chi non vaccinato ha una probabilità di decesso fino a venti volte superiore rispetto a chi è vaccinato con due dosi. Scendendo nella fascia 60-79 anni, i non vaccinati hanno una probabilità di decesso fino a trenta volte maggiore rispetto ai soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale.

Nelle altre fasce d’età la principale differenza tra vaccinati e non vaccinati è legata soprattutto alle probabilità di ricovero in ospedale e l decorso della malattia. Nella fascia di età 40-59 anni i non vaccinati hanno un rischio fino a cinque volte superiore di finire in ospedale rispetto ai soggetti che hanno completato la campagna di vaccinazione.

Per quanto riguarda i giovani e i giovani adulti, quindi la fascia di età 12-39, i vaccinati hanno un rischio zero di ricovero in terapia intensiva.

La campagna di vaccinazione in Italia: gli ultimi step

I dati vanno a confermare l’efficacia dei vaccini e fungono da incentivo per il rilancio della campagna di vaccinazione, arrivata ormai alle sue battute finali. Ma anche nella fase più complicata. Oltre ai giovani, vanno infatti convinti gli scettici e i no-Vax meno convinti. Per quanto riguarda i giovani, il commissario Figliuolo è intervenuto con una lettera inviata alle Regioni nella quale ha illustrato le linee guida della nuova strategia. Per quanto riguarda gli scettici il discorso è decisamente più complicato. L’estensione del Green Pass ha dato gli effetti desiderati ma ancora non basta. L’idea è quindi quella di procedere con una campagna di comunicazione che possa essere trasparente e convincente. Nella speranza che basti.