Quarta dose, medici di base lanciano l'allarme: "Prevista scarsa adesione"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Covid Quarta dose: “Con queste premesse in autunno potremmo avere una stagione davvero complicata”

Vaccino Covid

Dopo i primi via libera alla quarta dose del vaccino anti Covid i medici di base si mostrano in allerta: “Stiamo osservando riluttanza”.

A lanciare l’allarme sulla scarsa adesione alla quarta dose del vaccino anti Covid è Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg). Il Covid sembrerebbe preoccupare meno i cittadini italiani ma il rischio sarà quello di avere un picco di contagi maggiore rispetto alle altre stagioni autunnali.

Queste le sue parole all’Adnkronos: “Stiamo osservando una maggiore riluttanza da parte degli assistiti verso la vaccinazione anti Covid rispetto a tutte le dosi. Ed è prevedibile, anche da quello che percepiamo dai pazienti, una minore adesione verso la quarta dose nella popolazione che potrà farla”.

Ciò che preoccupa di più i medici è la possibilità che il prossimo autunno sarà ad alto rischio, con una situazione peggiore delle altre volte. I motivi risiederebbero nelle varianti, nella stanchezza degli italiani “distratti da molti altri problemi”, e da una ridotta copertura vaccinale.

vaccino Covid
vaccino Covid
Leggi anche
Il presidente Mattarella sulla guerra in Ucraina: “Abissi della disumanità”

Lo scenario autunnale preoccupa

Silvestro Scotti ha spiegato che alcune indagini recenti dimostrano quanto il Covid stia preoccupando meno gli italiani. Il virus viene collocato tra il decimo e il ventesimo posto, mentre tra i primi c’è la guerra seguita dai problemi economici, energetici e politici.

“Se ci fosse un vaccino contro la bomba atomica, che inquieta molto, gli italiani farebbero quello” ha aggiunto il segretato. Secondo lui la vaccinazione dovrebbe andare di pari passo con la ragione invece che con l’emozione “come accade spesso”.

Secondo Scotti il problema è che quando sul tema del Covid c’è un calo di tensione, la comunicazione si sposta su elementi differenti rispetto alla scienza. Se si aggiunge il fatto che i messaggi sono poco chiari “si ha una ripercussione anche sull’adesione vaccinale”. Il segretario ha ribadito che la fine dell’emergenza non corrisponde alla fine della pandemia. “Con queste premesse in autunno potremmo avere una stagione davvero complicata, forse la più complicata” ha concluso.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2022 13:08

Il presidente Mattarella sulla guerra in Ucraina: “Abissi della disumanità”

nl pixel