Crisi di governo, Bonomi conferma Gualtieri: "Il Recovery è merito suo"
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Crisi di governo, Bonomi (Confindustria) conferma Gualtieri: “Il Recovery è merito suo”

Carlo Bonomi

Crisi di governo, Bonomi conferma Gualtieri: “Abbiamo bisogno di stabilità, non possiamo cambiare”.

ROMA – Crisi di governo, Bonomi conferma Gualtieri. Intervenuto ai microfoni di Mezz’ora in più, il presidente di Confindustria spinge per avere l’esponente democratico al Mef anche nel nuovo esecutivo: “Credo che alcune persone del governo debbano essere mantenute, come il ministro dell’Economia – sottolinea il numero uno degli industriali, riportato dall’AdnKronoslo sosteniamo con un giudizio di metodo, perché non possiamo permetterci un cambio ed è merito suo il Recovery […]. Su molti argomenti non siamo stati d’accordo, abbiamo un tema di emergenza economica e c’è bisogno di stabilità […]“.

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“Il nuovo governo deve essere serio”

Da parte di Bonomi un pensiero anche sul nuovo governo: “Noi come Confindustria non facciamo scelte di persone e partiti. Riconosciamo le priorità date dal Capo dello Stato […]. Per noi il nuovo governo avrà bisogno di alcune caratteristiche: deve essere serio, perché non possiamo essere appesi ai personalismi; autorevole, perché dobbiamo fare riforme, al di là dei soldi del Recovery, che non facciamo da 30 anni; competente, perché sappia di cosa si sta parlando. Servirà un’azione di governo efficace, i miliardi che arriveranno dovranno essere scaricati“.

Carlo Bonomi
Carlo Bonomi

“La patrimoniale non serve”

Bonomi boccia la patrimoniale: “Non serve a niente. In Italia ci sono 17 imposte patrimoniali per un gettito di 37 miliardi […]. Sul tema del risparmio serve scorporare i temi: quello privato è dato dal grande clima di sfiducia e incertezza rispetto all’azione di governo e alla situazione pandemica […]. Altro tema è quello delle imprese, che si stanno attrezzando per vedere quale scenario affrontare“.

Un passaggio anche su Cig e blocco licenziamenti: “Laddove ci sono dei settori che hanno grosse sofferenze o chiusi per decreto, allora serve intervenire con la cassa integrazione Covid gratuita e mantenere il blocco dei licenziamenti. Sui settori che avranno la ripresa chiediamo la possibilità di liberare“.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:04

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