Crisi di Governo: Draghi, ottiene la fiducia con soli 95 voti, ma non votano M5S, Lega e FI
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Direttore: Alessandro Plateroti

Crisi di Governo: Draghi, ottiene la fiducia con soli 95 voti, ma non votano M5S, Lega e FI

Montecitorio Parlamento

Al Senato il Presidente del Consiglio ottiene la fiducia con soli 95 voti, dimissioni probabili nella mattina di domani.

Al Senato il Governo ottiene la fiducia con soli 95 voti favorevoli e 38 contrati. I parlamentari di Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia non hanno partecipato al voto, con i pentastellati che si sono dichiarati “presenti non votanti”. Nonostante la fiducia, pare evidente che il Governo non abbia più i numeri e il sostegno per proseguire l’azione di governo. Il Presidente del Consiglio ha deciso di prendersi una notte prima di salire al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella mattina di domani per presentare le proprie probabili dimissioni. La soluzione al momento più papabile è il ritorno al voto in autunno.

Mario Draghi

no.

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La replica del Presidente Draghi

Questa la replica del Presidente nel pomeriggio: “La mia sarà una replica breve: per primo ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto l’operato del governo con lealtà e partecipazione. Il secondo punto è un’osservazione a proposito di alcune parole che avrebbero messo addirittura in discussione la natura della nostra democrazia, come se non fosse parlamentare mentre lo è e io la rispetto e mi riconosco. Il sostegno che ho visto nel paese, mi ha indotto a riproporre un patto di coalizione e sottoporlo a vostro voto, voi decidete. Niente richieste di pieni poteri. Chiedo che sia posta la fiducia sulla risoluzione presentata da senatore Casini”.

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ultimo aggiornamento: 20 Luglio 2022 20:46

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