Governo in crisi, la reazione dei mercati 

Governo in crisi, la reazione dei mercati 

In seguito alla crisi di governo verificatasi dopo le recenti dimissioni di Mario Draghi, i mercati hanno avuto una pessima reazione.

A causa della crisi di governo che si sta verificando in Italia in questi giorni, Piazza Affari va al ribasso e chiude a -3,44%. Lo spread è salito a 223 punti. Alla luce dei recenti avvenimenti, era scontato il fatto che i mercati avrebbero risentito della situazione. Ciò che non era stato previsto, è la velocità con cui la situazione è mutata.  

Di fatto, la crisi di governo si è tradotta in una pessima reazione da parte dei mercati. Nella fattispecie, Piazza Affari è scesa al -3,44% e maglia nera in Europa. Per quanto riguarda lo spread, che chiude a 223 punti dopo essere salito fino a 228 punti. 

Le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi

Recentemente, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha sporto le sue dimissioni, che sono state rifiutate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Attraverso un comunicato, il Quirinale ha reso note le volontà di Mattarella. Nella fattispecie, il rifiuto delle dimissioni, invitando Draghi a “presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica”.    

Nel momento in cui il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è salito al Quirinale per parlare con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ftse Mib è sceso ai minimi di giornata. Più precisamente, il calo registrato è di 4 punti percentuali. Intanto, lo spread tra Btp e Bund decennale, arrivato a un massimo di 228 punti, è sceso durante il colloquio. 

La Commissione Ue ha abbassato le stime per la zona euro, ed ha specificato che l’Italia è l’ultima della coda. Crescerà appena dello 0,9% nel 2023, rispetto all’1,9% previsto in maggio, con il dato peggiore tra i paesi membri dell’area. 

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