Come i ritardi nei versamenti mensili stanno mettendo in difficoltà il Movimento 5 Stelle e minacciando la leadership di Giuseppe Conte.
Dopo la sconfitta nelle elezioni europee 2024, continua la crisi interna al Movimento 5 Stelle causando diverse minacce per la leadership di Giuseppe Conte.
Un tempo noto per le sue rigide politiche di trasparenza e per la pratica delle restituzioni degli stipendi da parte dei parlamentari, il M5S sembra aver cambiato rotta.
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Crisi nel meccanismo di restituzione del M5S
Uno dei cambiamenti più significativi, come riportato da Il Tempo, riguarda il meccanismo delle restituzioni.
In passato, i parlamentari del M5S erano noti per restituire una parte consistente del loro stipendio, rimborsando solo le spese documentate tramite scontrini.
Tuttavia, questo sistema è stato modificato e ora prevede un versamento mensile fisso di 2000 euro da devolvere al Movimento. Questo cambiamento non è stato accolto con entusiasmo da tutti i membri.
Secondo il quotidiano Repubblica, sarebbero almeno 38 i parlamentari che non sono in regola con i versamenti.
Tra questi figurano nomi di rilievo come il vice di Conte, Michele Gubitosa, e la senatrice Maria Domenica Castellone.
La situazione di Gubitosa è particolarmente emblematica: l’ultimo suo versamento risale a un anno fa, quando ha versato 16.000 euro più 4.000 euro per saldare otto mesi di arretrati.
Le ragioni dietro a questi mancati versamenti sono varie e complesse. Per alcuni, si tratta semplicemente di ritardi amministrativi o di problemi personali.
Tuttavia, per altri, questa situazione rappresenta una mossa strategica per mettere in difficoltà la leadership di Giuseppe Conte.
La leadership di Giuseppe Conte
La leadership di Giuseppe Conte è quindi sotto pressione, sia per questioni interne che per sfide esterne.
La questione dei versamenti mancati è solo l’ultimo tassello di una serie di difficoltà che l’ex Presidente del Consiglio deve affrontare.
La mancanza di coesione all’interno del movimento e le divergenze strategiche stanno creando un clima di incertezza che potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro del M5S.