Polemica a Pieve di Cento (Bologna). Il sindaco PD ha deciso di coprire le croci nel cimitero per rispetto delle altre religioni.
PIEVE DI CENTRO (BOLOGNA) – Polemica a Pieve di Cento, paesino in provincia di Bologna. Secondo quanto riportato dal Comune, la giunta di sinistra ha autorizzato la ristrutturazione del cimitero che comprende anche l’oscuramento di immagini sacre situate all’interno di una cappella non consacrata. Una scelta per rispetto delle altre religioni.
Non sono mancate le critiche con il deputato di Forza Italia, Galeazzo Bignami, che alza la voce: “Il Comune – riporta Libero Quotidiano – vuole coprire i simboli cattolici per non disturbare le altre religioni. Ecco l’ultima trovata dei sinistrati per non mancare alle altre religioni offendono i valori cristiani“.
Pieve di Centro (Bologna), il sindaco si difende: “Noi siamo sempre stati al fianco della Chiesa”
La risposta del sindaco non si è fatta attendere. Il primo cittadino di Pieve di Centro ha sfruttato le pagine di Repubblica per spiegare la sua decisione: “Bignami – ribadisce – dovrebbe sapere che come amministrazione abbiamo in questi anni a Pieve contribuito a ricostruire tre chiese lesionate dal sisma del 2012, insieme alla salvaguardia del nostro crocifisso e delle opere d’arte che erano all’interno della Collegiata crollata nel 2012 dopo il sisma. Noi siamo stati sempre a fianco della parrocchia di Pieve in questi anni nella ricostruzione dopo il terremoto“.
Nonostante la polemica nessun passo indietro da parte del sindaco di Pieve di Cento che ha intenzione di confermare la ristrutturazione del cimitero e di conseguenza la voglia di coprire le croci per rispetto delle altre religioni. Le intenzioni da parte dell’amministrazioni sono chiare e le critiche non sembrano placarsi.
Le opposizioni hanno immediatamente attacco la maggioranza con una discussione che sembra intenzionata a durare ancora per diverso tempo.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/comunedipievedicento/