Crolla il M5S, Conte: “Non si può barattare la credibilità di un progetto politico con gli interessi”

Crolla il M5S, Conte: “Non si può barattare la credibilità di un progetto politico con gli interessi”

Conte commenta il risultato deludente del M5S alle elezioni in Liguria, esprimendo dubbi sull’utilità di una possibile alleanza con Renzi.

Le recenti elezioni regionali in Liguria hanno sancito la vittoria di Marco Bucci, candidato del centrodestra, portando delusione nel Movimento 5 Stelle (M5S). Giuseppe Conte ha definito il risultato elettorale del movimento come “deludente, al di sotto delle aspettative”, sottolineando la necessità di rinnovare la strategia politica del M5S per un futuro più stabile.

Questo risultato non sorprende Conte, che aveva già individuato alcune debolezze del movimento. Secondo lui, l’unico modo per rispondere a questo insuccesso è ripartire dal radicamento territoriale e dal coinvolgimento attivo degli elettori, per riaffermare la credibilità politica del M5S.

Giuseppe Conte e Elly Schlein

L’importanza del radicamento territoriale per il rilancio del M5S

Conte ha ribadito l’urgenza di rafforzare il radicamento territoriale, processo che il M5S ha avviato ma che non è ancora sufficiente per garantire una crescita stabile.

Dopo il voto deludente alle europee di giugno, il movimento aveva già riconosciuto la necessità di avviare una partecipazione più inclusiva per coinvolgere gli elettori e consolidare la propria presenza sui territori. L’ex premier ha dichiarato che “quello dell’assemblea costituente è per noi un momento cruciale di ripartenza, un momento che sappiamo bene passa anche da fasi di difficoltà e momenti come quello che stiamo vivendo oggi”, e ritiene che solo attraverso un’autentica rifondazione del Movimento sia possibile superare le attuali difficoltà e riconquistare la fiducia degli elettori. Come riportato da adnkronos.com

Il processo di rinnovamento del M5S, che include anche l’assemblea costituente, è visto come una tappa essenziale per affrontare le sfide future. Conte ritiene che momenti di crisi come questo possano diventare un’opportunità di crescita. Se si saprà sfruttare l’esperienza per costruire un progetto politico solido e ben radicato.

Conte sull’alleanza con Renzi e l’astensionismo

Conte ha anche affrontato la questione delle possibili alleanze, criticando l’idea di un accordo con Renzi. “Ipotesi fantasiose di alleanze con Renzi e i suoi epigoni avrebbero solo fatto perdere ancor più voti al M5S e quindi alla coalizione,” ha affermato. La credibilità del Movimento si basa, infatti, sul rifiuto di accordi opportunistici. Mantenendo fede ai propri principi anche di fronte a proposte politiche che potrebbero apparire vantaggiose.

Un’altra questione rilevante emersa dalle elezioni è stata l’alta astensione, che Conte considera un chiaro segnale di disillusione politica. L’ex premier sostiene che il M5S deve continuare a promuovere una politica coerente e trasparente per convincere anche gli elettori più scettici. Ha aggiunto: “Non si può barattare la credibilità di un progetto politico con gli interessi di qualche gruppo di potere pronto a spostare il proprio pacchetto di voti alla corte del miglior offerente”.