A poche ore da vertice indetto dall’Ue per risolvere la questione migranti, Crosetto sgancia una bomba nei confronti di Macron.
L’Unione europea ha fissato un vertice speciale sui migranti in seguito alle recenti tensioni verificatesi tra Italia e Francia. La Commissione europea ha richiesto un incontro straordinario di tutti i ministri degli Interni dei Paesi dell’Unione europea. Proprio durante le ore che precedono il Consiglio indetto dall’Unione europea sul tema migranti, Guido Crosetto, ministro della Difesa nel governo Meloni ha lanciato una frecciata rivolta alla Francia: “Facile fare gli accoglienti con i porti degli altri”.
Il vertice
Si tratta di un vertice speciale, in cui i principali leader si riuniranno per parlare del problema migranti con tutti gli Stati europei. La notizia è giunta attraverso Bruxelles, in quanto è necessario un intervento per risolvere la tensione diplomatica che nei giorni scorsi ha interessato Roma e Parigi.
La bomba sganciata dal ministro della Difesa italiano
Il ministro della Difesa ha girato il coltello nella piaga proprio a poche ore dal vertice speciale indetto dall’Unione europea per risolvere il problema dell’accoglienza dei migranti. In seguito alla minaccia di Emmanuel Macron di non rispettare i patti sul ricollocamento dei migranti, anche Crosetto ha voluto dire la sua, infuocando ancora di più una situazione già difficile.
Crosetto: “Il tema è complesso e complessivo non può essere affrontato da una nazione. Deve essere affrontato in termini definitivi dall’Europa: infatti la posizione francese in qualche modo è rimasta isolata”. La frecciata arriva durante un collegamento con Le Parole su Rai3.Il ministro della Difesa italiano ha ironicamente asserito: “Fare l’accogliente con i porti dell’altro è troppo facile”.
Poi ha denotato: “Avere una regola, invece, che riguardi tutta l’Europa, qualunque porto europeo e dia a ogni Stato, anche quello più avanti come il nostro, che è il primo che viene incrociato da queste persone in difficoltà, una regola che però valga e renda solidale tutta l’Europa mi sembra un percorso da fare”.