Crosetto, cosa c'è dietro alla riserva militare: "Assicurazione sulla vita"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Crosetto, cosa c’è dietro alla riserva militare: “Assicurazione sulla vita”

Guido Crosetto

Una riserva militare da 10mila persone: Guido Crosetto fa chiarezza sul progetto e sulla necessità di farsi trovare pronti.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto non fa giri di parole e spiega con precisione cosa ci sia davvero dietro al progetto di creare una riserva militare di 10mila persone volontarie composta da ex militari o anche civili specializzati. Il politico ha sottolineato come non debbano esserci allarmismi ma, allo stesso tempo, di come sia necessario non farsi trovare impreparati in caso di necessità.

Come fare soldi? 30 idee semplici per guadagnare

Guido Crosetto
Guido Crosetto

Guido Crosetto e la verità sulla riserva militare

Parlando a La Verità, Crosetto ha spiegato quale sia l’obiettivo dietro la creazione di una riserva militare: “Dobbiamo prepararci a tempi in cui difesa e sicurezza diventeranno prioritari. Anzi, rappresenteranno i prerequisiti per la sopravvivenza dell’economia”, ha detto il ministro.

Poi, senza esagerare nei toni: “Il lavoro del ministro della Difesa consiste nel preparare la nazione a poter affrontare tutti gli scenari, anche quelli peggiori. Speriamo che le tensioni nel mondo scemino, ma se invece continuassero a salire ogni nazione dovrebbe lavorare per essere pronta a ogni evenienza”. E ancora: “È allarmismo farsi l’assicurazione sulla vita? No, è realismo. I riservisti sono volontari che si rendono disponibili a in caso serva”, ha precisato Crosetto.

Le polemiche attorno al progetto

Nessun problema anche a parlare di chi si è detto contro la riserva: “Io gli antimilitaristi non li ho mai capiti. Una nazione senza Difesa non è più tale. Se qualcuno pensa che le forze armate siano inutili, tanto vale decidere da chi farsi annettere”.

Secondo Crosetto “la guerra oggi ha mille facce” e proprio tra queste facce, per esempio, si trovano le “aggressioni alla libertà di navigazione” come quelle nel Mar Rosso, dove l’Italia parteciperà con almeno tre navi alla missione Aspides.

Il ministro della Difesa ha anche sottolineato: “Oggi la guerra si fa anche scaricando milioni di immigrati in territorio altrui, o polarizzando l’opinione pubblica con il sapiente utilizzo delle fake news”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Febbraio 2024 12:15

Maria Elena Boschi rilancia il guanto di sfida a Carlo Calenda

nl pixel