La candidatura di Roberto Vannacci potenzia la Lega nelle imminenti elezioni europee, ecco come commentano Matteo Salvini e Guido Crosetto.
La candidatura di Roberto Vannacci alle prossime elezioni europee rappresenta un punto di forza per la Lega, una mossa descritta come “win-win” dal Ministro della Difesa Guido Crosetto. In una recente intervista rilasciata a Affaritaliani.it, Crosetto ha esaltato i benefici di questa decisione non solo per Vannacci personalmente e per la Lega, ma anche per l’intero sistema difensivo italiano. “Era chiaro da mesi che lo avrebbe fatto. Sarà certamente eletto e le istituzioni europee potranno godere del suo contributo di idee e valori“, ha affermato Crosetto ad Affaritaliani.it, anticipando una forte influenza positiva sull’intero panorama politico europeo grazie alla presenza di Vannacci.
L’esperienza internazionale di Vannacci e la sua difesa dell’Italia secondo Matteo Salvini
Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha anch’egli sostenuto con fervore la candidatura di Vannacci, evidenziando il suo ruolo di difensore dell’Italia nei contesti internazionali come l’Iraq e l’Afghanistan. Durante un’intervista con il ‘Corriere della Sera’, Salvini ha difeso la legittimità e la democraticità di tale scelta, contrastando le critiche e sottolineando il diritto di Vannacci a ricevere il supporto degli elettori italiani. “Se qualcuno decide legittimamente di candidare una persona che è in carcere all’estero con accuse pesantissime, perché non dovrebbe chiedere il voto agli italiani anche un uomo che ha servito e difeso l’Italia nel mondo?“, ha interrogato Salvini, come riportato dal ‘Corriere della Sera’.
Le alleanze europee e la visione politica di Salvini
Nella stessa intervista con il ‘Corriere della Sera’, Salvini ha parlato anche delle strategie per consolidare il centrodestra europeo, seguendo gli insegnamenti di Silvio Berlusconi per un approccio inclusivo e vincente. Ha messo in luce la distinzione tra le posizioni di Emmanuel Macron, che parla di guerra, e quelle di Marine Le Pen, che si pronuncia per la pace, preferendo chiaramente quest’ultima come linea politica. Salvini ha confermato il suo impegno per una politica di pace, posizionando la Lega come un pilastro di stabilità e coerenza nel tumultuoso panorama politico europeo.
Salvini ha respinto le speculazioni su presunte fratture interne alla Lega, citate frequentemente dai media. Ha riaffermato la solidità del partito, che “governa migliaia di Comuni e ha la fiducia di milioni di italiani”, come evidenziato durante l’intervista con il ‘Corriere della Sera’. Questo dimostra non solo la resilienza della Lega di fronte alle sfide interne, ma anche il suo potenziale di crescita in vista delle elezioni europee.
