Gelo tra Daniela Santanchè e la Premier Giorgia Meloni. La ministra del Turismo potrebbe avere le ore contate. Cosa sta succedendo.
Non è certo un bel momento per la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. Al netto della mozione di sfiducia bocciata nei suoi confronti, la politica deve risolvere tante grane ancora. Proprio per questo, stando a Il Fatto Quotidiano, ci sarebbe del “gelo” tra lei e la Premier Giorgia Meloni. Un segnale sarebbe arrivato in ottica dei preparativi per il prossimo G7.
Gelo tra Daniela Santanchè e Giorgia Meloni
Secondo le ricostruzioni de Il Fatto Quotidiano, il rapporto tra la Premier Giorgia Meloni e Daniela Santanchè sarebbe di “gelo“. In questo senso la Presidente del Consiglio ha preferito non esporsi sulle vicende giudiziarie della ministra del Turismo e il motivo, almeno secondo il quotidiano, è chiaro. La Santanchè verrebbe considerata a Palazzo Chigi una ministra “a tempo”.
In questo senso sarebbe da leggere un episodio accaduto in questi giorni tra Palazzo Chigi e il ministero del Turismo. La ministra sta spingendo con l’ufficio diplomatico per organizzare il G7 del Turismo che si terrà a Firenze dal 13 al 15 novembre prossimi. Peccato che proprio la Santanchè e i suoi collaboratori siano stati “respinti” perché “troppo presto per parlarne”.
Il futuro della ministra
In questo contesto, dietro al rinvio del confronto per il G7, ci sarebbe anche una motivazione politica che riguarda proprio il futuro della Santanchè. Il Fatto Quotidiano spiega, infatti, che “non è detto che sia Santanchè la ministra che organizzerà e parteciperà al G7 toscano in autunno. A Palazzo Chigi infatti si aspettano novità giudiziarie a breve e quindi non è escluso che la sostituzione di Santanchè possa arrivare anche prima delle elezioni europee e prima dell’appuntamento di Borgo Egnazia coi grandi della Terra. È probabile che l’interim di Santanchè venga preso direttamente dalla presidente del Consiglio”.
Sembra sempre più probabile, infatti, che, in caso di rinvio a giudizio con l’accusa di truffa ai danni dell’Inps, la titolare del ministero del Turismo sarebbe costretta alle dimissioni.