I dati Agenas sui ricoveri: le regioni verso la zona Gialla
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Direttore: Alessandro Plateroti

I nuovi dati sui ricoveri, le regioni che rischiano il passaggio in zona Gialla

Terapia intensiva coronavirus

I nuovi dati Agenas sui ricoveri, la situazione al 2 agosto 2021: le Regioni che si avvicinano alla zona Gialla.

In base ai nuovi dati Agenas sui ricoveri, sono tre le regioni che rischiano il passaggio in zona Gialla prima della fine del mese di agosto. L’agenzia registra nelle ultime settimane un cambio di tendenza per quanto riguarda gli ingressi in ospedale, parametro decisivo per la valutazione delle Regione.

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I dati Agenas sui ricoveri in area medica e in terapia intensiva

Secondo i dati Agenas, sale al 4% il tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali italiani. L’analisi arriva fino al primo agosto e mostra una crescita dell’1% rispetto al 31 luglio. Fino al 25 luglio il tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali aveva raggiunto il 2%, ossia il livello minimo degli ultimi mesi. Dal 26 luglio il numero di ricoveri è cresciuto fino ad arrivare al 4% registrato nelle ultime ore.

Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva, il tasso di occupazione è arrivato al 3%, con la tendenza cambiata a partire dal 30 luglio.

Le regioni che rischiano il passaggio in zona Gialla

Analizzando i dati emerge che al Sud i ricoveri aumentano più rapidamente e più della media nazionale. Per quanto riguarda la situazione delle Regioni, la Sardegna è al 9% per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva. Il Lazio e la Sicilia sono al 5%. Per quanto riguarda i ricoveri ordinari, la Sicilia è al 10% mentre la Calabria è al 9%. La Campania si ferma al 6%.

Terapia intensiva coronavirus
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Come si passa dalla zona Bianca alla zona Gialla: le nuove regole

Ricordiamo che in base ai nuovi parametri, la nuova soglia di allarme è fissata al 15% per quanto riguarda i ricoveri in area medica e al 10% per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva.

In base a quando stabilito dal governo con il decreto del 22 luglio, le Regioni restano in zona bianca se:

l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive.

Qualora si verifichi un’incidenza superiore a 50 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona bianca se si verifica una delle due condizioni successive:

il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 15 per cento;

oppure

il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 10 per cento;

Invece una regione passa dalla zona Bianca alla zona Gialla se:

l‘incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 ogni 100.000 abitanti a condizione che il tasso di occupazione dei posti letto in area medica sia superiore al 15 per cento e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 sia superiore al 10 per cento.

Qualora si verifichi un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona gialla se si verificano una delle due condizioni successive:

il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 30 per cento;

oppure

il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 20 per cento.

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ultimo aggiornamento: 2 Agosto 2021 14:24

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