Il procuratore sportivo Davide Lippi vittima di un assalto a sfondo di rapina: il figlio di Marcello ha reagito e è riuscito a mettere i tre in fuga.
MILANO – Davide Lippi, noto procuratore sportivo e figlio dell’allenatore Marcello, è stato fatto vittima di un aggressione a scopo di rapina. Poco prima delle 20 di giovedì, sotto la propria abitazione nel capoluogo meneghino in zona China town, l’agente è stato assalito da tre persone con il volto coperto da caschi che hanno tentato di sottrargli un rolex.
Percosse e minacce: Davide Lippi aggredito a Milano
I tre aggressori hanno picchiato Davide Lippi e lo hanno anche minacciato di morte. La reazione del procuratore sportivo li ha comunque messi in fuga, a bordo di due scooter.
Davide Lippi aggredito a Milano, tanta paura ma nessuna conseguenza grave
Tanta paura quindi per il figlio dell’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, eroe della vittoria del Mondiale in Germania del 2006.
Fortunatamente il brutto episodio si è concluso con un grande spavento ma poche ferite lievi.
Le indagini dei carabinieri: gli aggressori di Davide Lippi probabilmente italiani
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri. Ai militari, Davide Lippi ha riferito che i tre parlavano con accento italiano.
Incerto inizialmente il movente: poi, grazie proprio alla testimonianza dello stesso Lippi, è parso chiaro che si sia trattato di una tentata rapina. I carabinieri sono alla ricerca dei protagonisti della tentata rapina.
Sono state diffuse le immagini di un primo identikit tracciato dagli inquirenti dopo la deposizione di Davide Lippi.
