Il Davos 2021 ha preso il via. Per la prima volta il summit si tiene in versione digitale per l’emergenza coronavirus.
ROMA – Il Davos 2021 ha preso il via. Il World Economic Forum dovrà affrontare argomenti molto importanti come la pandemia e il clima. Proprio l’emergenza coronavirus ha portato il summit per la prima a svolgersi in versione digitale.
Diversi i leader che hanno accettato l’invito di intervenire in questo vertice. Non ci sarà Joe Biden. Il presidente appena insediato non ha dato la propria adesione. E’ previsto per il 27 gennaio, invece, l’intervento del premier Conte.
Xi: “Nessun problema globale può essere risolto da solo”
Tra i primi leader mondiali ad intervenire è stato il presidente cinese Xi Jinping. “La pandemia è tutt’altro che finita. La recente recrudescenza dei casi ci ricorda che dobbiamo portare avanti la lotta – il suo invito da Pechino, riportato dall’Ansa – l’inverno non può fermare l’arrivo della primavera e che l’oscurità non potrà mai avvolgere la luce dell’alba. Nessun problema globale può essere risolto da alcun Paese da solo, e ci deve essere una azione globale, una risposta globale e una cooperazione globale“.
Sanchez: “La Spagna ha cambiato il paradigma della sua economica”
Nel primo giorno del Davos è intervenuto anche il premier spagnolo Pedro Sanchez: “La pandemia ha portato la Spagna a cambiare il paradigma della sua economia, facendone uno dei principali beneficiari del Recovery and Resilience Fund europeo con quasi 70 miliardi di trasferimenti e con una spinta su investimenti green e nel digitale destinati in gran parte ad aumentare le opportunità di impiego per i giovani […]“.
“Il piano – ha aggiunto il primo ministro – è centrato su tre aspetti: investimenti trasformativi, riforme di lungo termine per la produttività e la competitività, reskilling e upskilling dei lavoratori in settori ad alta domanda a partire appunto dal green e digitale“.
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