Elly Schlein, insieme agli altri membri dell’opposizione, attacca Giorgia Meloni chiedendo un confronto in Parlamento sui dazi USA.
Se da una parte abbiamo Matteo Salvini che critica le ultime scelte dell’UE, dall’altra le opposizioni alzano la voce contro il silenzio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Dopo l’annuncio del presidente americano Donald Trump sui dazi al 30%, le principali forze di minoranza – tra cui Pd, Avs, M5s, Italia Viva, Azione e Più Europa – chiedono a gran voce che la premier riferisca in Parlamento. Ecco, in particolare, l’accusa della segretaria dem, Elly Schlein.
Le opposizioni compatte sui dazi degli Usa
Tutte le forze politiche d’opposizione, come riportato da L’Ansa, sono compatte contro i dazi. Angelo Bonelli di Avs ha denunciato con forza: “Trump ha deciso i dazi al 30%, una scelta irresponsabile che rischia di portare una crisi economica e sociale enorme“. Ha poi incalzato la premier di FdI: “Meloni ha il dovere di condividere la strategia del governo con le opposizioni. Venga immediatamente in Aula“.
Ancora più diretta Chiara Braga del Partito Democratico, che ha dichiarato: “Sono passate 72 ore dall’annuncio di Trump. La patriota smetta di nascondersi e scappare e venga a riferire. Chiediamo la convocazione della conferenza dei capigruppo per formalizzare la richiesta“.
Elly Schlein: “Meloni esca dalla modalità aereo”
Durante la conferenza stampa per presentare la proposta del Partito Democratico contro il part time involontario, come riportato da Il Sole24ore, Elly Schlein ha rivolto un appello diretto alla premier Giorgia Meloni.
“Chiedo che la premier Meloni venga a riferire in Parlamento. Esca dalla modalità aereo in cui si è chiusa e venga a dirci come vuole sostenere il negoziato europeo e come vuole sostenere le imprese e i lavoratori italiani nel caso in cui si trovi un accordo prima del primo agosto“, ha dichiarato la segretaria dem. Non resta che attendere la prossima mossa da parte della leader di Fratelli d’Italia.
