De Luca smonta Giorgia Meloni: “Le sue promesse? Come mongolfiere”

De Luca smonta Giorgia Meloni: “Le sue promesse? Come mongolfiere”

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, attacca la premier Giorgia Meloni accusandola di eccessiva propaganda.

Durante una recente diretta social, come riportato da IlFattoquotidiano.it, Vincenzo De Luca ha usato la sua tipica ironia pungente per criticare la premier Giorgia Meloni e la sua campagna elettorale.

Il governatore ha affermato che le promesse fatte da Meloni sono: “Mongolfiere, dirigibili, Zeppelin, palloni inimmaginabili“.

Giorgia Meloni

Le critiche di De Luca sulla campagna elettorale di Giorgia Meloni

Nel suo discorso, De Luca ha descritto la campagna elettorale come caratterizzata da una forte propaganda e da una propensione del governo nazionale e della presidente del Consiglio a offrire “frottole” ai cittadini italiani.

Ha inoltre evidenziato come la campagna sia stata segnata da una “volgarità inimmaginabile” e da un dibattito fumoso e poco sostanziale. “Grazie a Dio siamo alle ultime battute“, ha aggiunto, esprimendo il suo sollievo per la fine imminente della campagna.

Il governatore ha lamentato che la premier non ha risposto a due sollecitazioni importanti che lui stesso le aveva rivolto.

La prima riguardava un dibattito pubblico su temi di sostanza come le politiche per il Sud, la Zes unica e il sistema sanitario. La seconda era una domanda specifica sulla firma dell’accordo di coesione della Regione Campania.

Non ho avuto risposta neanche all’unica domanda che avevo rivolto alla presidente del Consiglio, e cioè: quando intendi firmare l’accordo di coesione della Regione Campania?“, ha concluso.

La replica di Giorgia Meloni

Negli giorni scorsi, come riportato da IlMattino.it, la premier Giorgia Meloni ha parlato della sui faida con il governatore De Luca.

Le parole di De Luca sono riverberate dal tipico bullismo di chi alle spalle fa il gradasso e quando ti affronta non è più in grado di fare il gradasso“, ha dichiarato la premier.

Ha suggerito che questo atteggiamento del Governatore possa essere una forma di insicurezza, comune quando ci si rivolge alle donne, che spesso sono considerate deboli. “Ma non penso che le donne siano deboli e l’ho voluto dimostrare“, ha affermato.

Meloni ha poi concluso con un messaggio personale: “A me non frega assolutamente nulla di come mi chiamano, come si sa io preferisco che mi chiamino Giorgia“.