De Luca sulla variante Delta: “In Campania abbiamo focolai e dobbiamo essere preoccupati”.
ROMA – Il governatore della Campania Vincenzo De Luca si è detto preoccupato per la presenza di focolai di variante Delta nella sua regione. “Qui da noi facciamo più sequenziamenti, la metà di quelli nazionali […]. I dati che arrivano dalla Gran Bretagna devono preoccuparci. Secondo me dobbiamo puntare ad aprire tutto, ma dobbiamo essere consapevoli che questo può avvenire solamente se siamo responsabili“.
De Luca contro Figliuolo e Speranza
Da parte di De Luca non sono mancati gli attacchi a Figliuolo e Speranza. “Quello che non ha funzionato sulla campagna vaccinale è una comunicazione nazionale demenziale – ha detto il governatore citato dall’Adnkronos – mi è capitato di ascoltare il generale con il medagliere (Figliuolo ndr) e ci ha raccontato che su AstraZeneca ci sono state comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese“.
“Qualcuno glielo dovrebbe ricordare che lui è il commissario al Covid – ha aggiunto – e in questi casi o si dimette lui o il ministro della Salute o entrambi. E quest’ultima sarebbe la cosa migliore perché la comunicazione demenziale ha determinato un rallentamento drammatico e una crisi di fiducia in milioni di cittadini […]“.
De Luca: “A ottobre avremo l’inferno”
Il governatore della Campania si è proiettato anche sui prossimi mesi: “E’ difficile dirlo oggi perché siamo tutti allegri, ma a ottobre avremo l’inferno […]. Abbiamo un milione e mezzo di cittadini che ha rifiutato il vaccino e la campagna per la fascia studentesca non è ancora completata. E diversamente da quello che comunica il generale con le medaglie a luglio arriveranno centinaia di migliaia di dosi in meno. Siamo di fronte ad una truffa comunicativa. In questo Paese ormai viviamo in una bolla mediatica per la quale dobbiamo dire che va tutto bene, ma non è così“.