Orribile omicidio ai danni di un uomo che ha ricevuto decine di coltellate alla schiena. Per l’episodio sarebbe stata fermata la compagna.
Ucciso con decine di coltellate alla schiena. Terribile fine per un uomo di 58 anni che è stato ucciso a Vercelli mentre si trovava in casa. A compiere il terribile omicidio sarebbe stata la sua compagna. Le indagini sono ancora in corso e diversi aspetti andranno chiariti.
Decine di coltellate alla schiena: l’omicidio a Vercelli
Potrebbe esserci una lite dietro il terribile omicidio che ha visto un uomo di Vercelli perdere la vita a seguito di diverse coltellate subite. A compiere le azioni sarebbe stata la sua compagna.
Da quanto si apprende, l’uccisione del 58enne sarebbe avvenuta in una casa popolare in corso XXI Aprile, alla periferia della città piemontese. Intorno alle 19:30 della giornata di martedì 27 febbraio sarebbe scattata una litigata importante terminata, appunto, con l’uccisione dell’uomo.
A chiamare le forze dell’ordine sarebbe stata la stessa donna che avrebbe chiamato il 112 ancora con il coltello in mano.
La compagna in stato di fermo
Dalle informazioni fin qui raccolte, dopo aver accoltellato l’uomo, la donna avrebbe riportato delle ferite alle mani cosa che, appunto, ha subito fatto pensare ad una colluttazione e, quindi, all’omicidio.
Al momento la donna è stata portata in ospedale per accertamenti e sarebbe in stato di fermo. La presunta killer verrà sentita in queste ore dal pm Maria Serena Iozzo.
L’intera comunità di Vercelli è rimasta scossa per l’accaduto. Alcuni vicini hanno rilasciato delle testimonianze al telegiornale regionale Rai: “Stavano insieme, non so da quanto. Si volevano bene, almeno sembrava”, ha detto qualcuno. “Non li ho mai sentiti litigare, e questo è un condominio tranquillo, non è mai successo nulla”, le parole di un altro vicino.
Al momento non sembrano esserci state denunce pregresse alle forze dell’ordine di alcun tipo a carico delle due persone coinvolte.