Il decreto Green pass alla Camera dopo il via libera in Commissione. Discussione accesa in Aula ma il fronte della maggioranza tiene.
Dopo la pausa estiva, il Parlamento si confronta con lo spinoso decreto Green Pass, arrivato alla Camera dopo la discussione in Commissione e dopo che la Lega ha agitato le acque nella maggioranza prendendo le distanze dalle indicazioni del governo. Dopo giorni all’insegna dell’alta tensione, il decreto è stato approvato e passa al Senato.
Covid, il decreto Green Pass alla Camera
La discussione generale è particolarmente accesa. Tra i 12 iscritti a parlare ci sono 5 interventi di Fratelli d’Italia, unico partito di opposizione al governo Draghi , che almeno sulla carta vanta una larghissima maggioranza. Ma anche le forze politiche che sostengono il governo hanno sollevato diverse questioni spinose. Il Pd ad esempio ha chiesto chiarimenti sui tamponi salivari gratuiti.
La maggioranza ritira tutti gli emendamenti
Nella giornata del 7 settembre, dopo la discussione, le forze di maggioranza hanno ritirato tutti gli emendamenti al testo. Di conseguenza, come assicurato da Draghi, non sarà necessario ricorrere al voto di fiducia.
La Lega vota con FdI
Ci pensa la Lega di Salvini ad animare la votazione, votando con Fratelli d’Italia e spaccando la maggioranza. Immediata la replica di Letta, con il Segretario del Partito democratico che ha parlato dei leghisti come di alleati inaffidabili. La Lega avrebbe votato con FdI anche sull’esenzione del Green Pass per i minorenni. Il governo aveva espresso parere contrario all’emendamento.
Il decreto Green Pass approvato dalla Camera
Nella giornata del 9 settembre la Camera ha approvato il decreto con 259 voti a favore e 34 contrari. Due deputati si sono astenuti.
Di seguito il video con la diretta dei lavori alla Camera dei deputati.
Si lavora al nuovo decreto
Il governo lavora intanto ad una nuova stretta sul Green pass. L’idea è quella di estendere l’obbligatorietà ai dipendenti pubblici e alle persone che lavorano nei bar e nei ristoranti, locali nei quali è richiesta la certificazione verde in caso di consumazione al tavolo all’interno del locale, quindi al chiuso. Si procede a tappe. In un primo momento la certificazione verde sarà estesa al personale esterno di scuola, Università ed Rsa. Entro la fine di ottobre la stretta interesserà quasi tutto il mondo del lavoro.
L’intenzione sarebbe quella di estendere l’obbligo anche ai dipendenti del privato. Ma prima bisogna trovare un accordo con il sindacato, che preferisce la vaccinazione obbligatoria all’estensione del Green Pass.