Decreto migranti: più accoglienza e pene severe per i trafficanti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Decreto migranti: più accoglienza e pene severe per i trafficanti

primo consiglio dei Ministri governo Meloni

Oggi al Cdm a Cutro si discuterà delle nuove misure per i migranti. Secondo la bozza ci sarà una stretta per gli scafisti e più accoglienza.

Per le 15.45 è previsto il Consiglio dei ministri nella cittadina calabrese di Cutro, teatro del devastante naufragio. In quest’occasione il governo discuterà del decreto migranti. La premier Giorgia Meloni ha messo mano al dossier per collaborare con l’Europa ed evitare divisioni. Secondo quanto si legge nella bozza del decreto all’esame del Cdm di oggi, il decreto flussi diventa triennale. Inoltre, saranno assegnate quote preferenziali ai lavoratori di Paesi che, “anche in collaborazione con lo Stato italiano, promuovono per i propri cittadini campagne mediatiche sui rischi per l’incolumità personale derivanti dall’inserimento in traffici migratori irregolari “.

La bozza del decreto prevede inoltre carcere fino a 30 anni per i trafficanti di esseri umani se causano la morte di più di una persona. Chiunque “promuove, dirige, organizza, finanzia o effettua il trasporto di stranieri nel territorio dello Stato” quando “il trasporto o l’ingresso sono attuati con modalità tali da esporre le persone a pericolo per la loro vita o per la loro incolumità o sottoponendole a trattamento inumano o degradante, è punito con la reclusione da venti a trenta anni se dal fatto deriva, quale conseguenza non voluta, la morte di più persone”. In più, questa stessa pena viene applicata se dal trasporto deriva la morte di una o più persone e lesioni gravi.

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primo consiglio dei Ministri governo Meloni
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Più fondi ai centri di accoglienza e più sorveglianza in mare: ecco cosa prevede il decreto

Maggiore sorveglianza marittima della Marina Militare e potenziamento dei centri di permanenza per i rimpatri. Con questo decreto il governo vuole semplificare le procedure per chi vuole entrare in Italia regolarmente e usare il braccio di ferro con i trafficanti che provocano la morte dei migranti in mare. Il decreto punta a accelerare i corridoi umanitari. Più fondi saranno inoltre stanziati ai comuni per migliorare la rete di strutture dei centri di accoglienza.

Ad attendere il governo che oggi si unirà a Cutro in Cdm però ci sono diverse scritte. “Cutro e la Calabria come Siria e Pakistan abbandonati a se stessi” poi “Il governo arriva, i morti rimangono”, “Anche Cutro è un comune italiano”, “Cutro non difende Piantedosi“.

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ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2023 11:33

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