Decreto Natale, i Codici Ateco delle società destinatarie dei ristori stanziati nel nuovo provvedimento presentato dal premier Conte.
Con il nuovo decreto di Natale il governo stanzia nuovi ristori destinati alle attività costrette alla chiusura nel periodo compreso tra il 24 dicembre e il 6 gennaio. La stretta colpisce in particolar modo il mondo della ristorazione, costretto a lavorare solo per il servizio a domicilio o da asporto. Per il resto serrande abbassate per i centri della ristorazione.
Nuove misure, nuovi ristori, la formula del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Si tratta di un passo indietro rispetto a quanto comunicato lo scorso 3 dicembre, quando il governo aveva concesso ai ristoranti di rimanere aperti- solo a pranzo – anche a Natale e a Santo Stefano.
Il ritardo nella conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarebbe legato proprio al fatto che per ammortizzare il passo indietro il governo ha lavorato anche per inserire – direttamente nel decreto legge – i ristori per le attività colpite dalle restrizioni.
“Nel decreto Natale subito 645 milioni di ristori per bar e ristoranti che saranno costretti alla chiusura“, ha annunciato il Premier Giuseppe Conte.
Decreto Natale, i Codici Ateco delle attività che hanno diritto ai ristori
Nel testo del decreto Natale pubblicato in Gazzetta Ufficiale vengono segnalati anche i Codici Ateco delle attività destinatarie dei nuovi rimborsi.
561011 – Ristorazione con somministrazione
561012 – Attivita’ di ristorazione connesse alle aziende agricole
561020 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
561030 – Gelaterie e pasticcerie
561041 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti
561042 – Ristorazione ambulante
561050 – Ristorazione su treni e navi
562100 – Catering per eventi, banqueting
562910 – Mense
562920 – Catering continuativo su base contrattuale
563000 – Bar e altri esercizi simili senza cucina