Approvata in Cdm il testo del decreto Proroghe: dallo smart working ai documenti di identità, cosa prevede.
Nel corso del Consiglio dei Ministri del 29 aprile è stato approvato il testo del decreto Proroghe. Secondo le anticipazioni dell’Ansa, con il decreto viene introdotto lo stop all’obbligo di smart working al 50% per i dipendenti pubblici.
Approvato il decreto Proroghe
Il Consiglio dei Ministri nella giornata del 29 aprile ha approvato il testo del decreto Proroghe. Tra le misure principali ci sono lo stop all’obbligo di smart working al 50% per i dipendenti pubblici e la concessione di più tempo al governo per esercitare il golden power in alcuni settore, Si procede inoltre con la proroga della validità dei documenti di identità scaduti durante la pandemia. Alla luce della nuova proroga, documenti saranno validi fino al prossimo mese di settembre.
Cosa prevede il decreto Proroghe: le misure principali
Andiamo a vedere quelle che sono le principali norme inserite nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata del 29 aprile.
Smart working per i dipendenti pubblici
Tra le misure principali c’è lo stop all’obbligo di far lavorare in smart working il 50% dei dipendenti pubblici, norma adottata durante l’emergenza sanitaria.
“Fino alla definizione dei contratti collettivi del pubblico impiego, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, le amministrazioni pubbliche – valorizzando l’esperienza acquisita nella organizzazione e nell’espletamento del lavoro in modalità agile, particolarmente, durante la pandemia – potranno continuare a ricorrere al lavoro agile secondo le modalità semplificate stabilite dall’articolo 263 del Dl 34/2020 (il cosiddetto “decreto Rilancio”), ma senza più essere vincolate al rispetto della percentuale minima del 50 per cento del personale e a condizione che l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese avvenga con regolarità, continuità ed efficienza e nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente. Si avvia, quindi, un percorso di ritorno alla normalità, nella Pubblica Amministrazione, in piena sicurezza e nel rispetto dei principi di efficienza e produttività”.
I documenti di identità validi fino alla fine del mese di settembre
Il decreto inoltre proroga la validità dei documenti di riconoscimento e di identità. In base alle nuove regole i documenti sono validi fino alla fine del mese di settembre.
“Proroga dal 30 aprile al 30 settembre 2021 dei termini di validità dei documenti di identità con scadenza entro il 31 gennaio 2020”.
Esame della patente
Cambiano le regole anche per l’esame per il conseguimento della patente di guida: “con riferimento alle domande presentate nel 2020 per sostenere l’esame di guida, il decreto estende da sei mesi a un anno il termine entro il quale è possibile sostenere la prova teorica per il conseguimento della patente“.
Le norme anti-Covid in carcere
Si procede con la proroga fino al 31 luglio delle misure adottate in ambito penitenziario per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Quella del 31 luglio è la data di scadenza dello stato di emergenza.
Di seguito il comunicato stampa con tutte le misure contenute nel decreto Proroghe.
Il tema delle concessioni balneari
Non sono rientrate nella discussione invece le concessioni balneari. Stando a quanto emerso, il governo starebbe valutando la possibilità di procedere con una norma transitoria per regolare questo ambito. Il tema non è rientrato neanche nel Pnrr presentato da Draghi e approvato dal Parlamento.