Decreto Scuola approvato alla Camera. Il via libera alla misura di Montecitorio è arrivato sabato 6 giugno.
ROMA – Decreto Scuola approvato dalla Camera con 145 voti a favore e 122 contrari. Le forze di maggioranza hanno votato a favore, mentre le Opposizioni hanno espresso voto contrario.
Si tratta del secondo passaggio in Parlamento con il testo che al termine dei lavori in Aula passa al Colle per la firma del presidente della Repubblica che precede la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Azzolina: ‘Provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere anno scolastico’
“È un provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere regolarmente l’anno scolastico in corso. Il testo è stato migliorato durante l’iter parlamentare grazie al lavoro responsabile della maggioranza di governo con l’obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire qualità dell’istruzione. Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola, in presenza e in sicurezza”
La bagarre alla Camera
Il Centrodestra ha fatto ostruzionismo bloccando la maggioranza di governo in Aula con sedute notturne e blitz per ostacolare l’approvazione del testo, che alla fine passa a poche ore ore dalla scadenza dei termini.
Vertice sulla scuola a Palazzo Chigi
Sono state ore importanti per la scuola. Mentre la Camera votava fiducia al decreto, a Palazzo Chigi andava in scena un vertice richiesto dalla ministra Azzolina per parlare del rientro in classe a settembre.
Da parte del premier Conte, scrive l’Adnkronos, nessun passo indietro su quanto detto nella conferenza stampa di mercoledì 3 giugno 2020. “Sulla scuola – avrebbe detto il presidente del Consiglio in questa riunione – ci giochiamo una partita importante. Dalla didattica a distanza esperienze e competenze nuove ma per il nuovo anno obiettivo comune è tornare a scuola in sicurezza”.
In classe si torna a settembre
Nessun passo indietro da parte del Governo. L’obiettivo resta quello di far tornare i bambini in classe a settembre. Le decisioni saranno prese nelle prossime settimane in base alla curva epidemiologica. In questo momento l’ipotesi più probabile è la riapertura delle scuole nel rispetto delle norme anti-Covid.
Un rientro richiesto da alunni e bambini con il Comitato tecnico-scientifico che dovrebbe indicare le regole da seguire per il ritorno in classe nel mese di settembre. Ma molto dipenderà dall’andamento dei contagi.