Il decreto Sicurezza Bis al voto: il Senato è la (prima) prova del nove per il governo giallo-verde, alle prese con diverse sfide in questa ultima settimana di lavori.
Inizia la settimana calda del governo con il voto sul decreto Sicurezza Bis al Senato. Salvini teme colpi di coda da parte di alcuni senatori pentastellati e prepara la strategia per mandare a casa gli alleati di governo. Stategia da mettere in atto solo nella peggiore delle ipotesi. Ovviamente.
Di seguito il video della diretta dal Senato
Il Decreto Sicurezza Bis è legge
Il Decreto Sicurezza Bis è legge. Il provvedimento passa con 160 sì. 57 i voti contrari mentre 21 astenuti. La maggioranza per il via libera di questa norma era 109 mentre quella assoluta in Senato è di 161.
Senato al voto sul decreto Sicurezza Bis
L’appuntamento è fissato alle ore dodici, quando il Senato inizia le discussioni sul decreto Sicurezza Bis. Si tratta di uno dei provvedimenti bandiera della Lega che divide il Movimento Cinque Stelle.
A fronte degli oltre mille emendamenti da discutere in Commissione, la Lega gioca sicuro e opta per porre la fiducia sul decreto. A quel punto si valuterà la fedeltà nuda e cruda del Movimento Cinque Stelle. Con la Lega o contro la Lega.
Il Carroccio vorrebbe chiudere i conti entro la giornata del 4 agosto, con ogni probabilità il voto slitterà alla mattina del 5. L’importante per Salvini è che non vada oltre la pausa estiva altrimenti decadrebbe.
I senatori dissidenti del Movimento Cinque Stelle
A poche ore dal voto sembra crescere la schiera dei senatori dissidenti del Movimento Cinque Stelle, quelli intenzionati a votare contro il decreto. O che almeno minacciano di farlo agitando la Lega e Luigi Di Maio.
Il quorum
Il quorum da raggiungere, nel caso in cui ci fosse il gran completo al Senato, sarebbe di 161 voti a favore. La maggioranza viaggia sul filo del rasoio visto che se i dissidenti dovessero mantenere fede alle proprie intenzioni il decreto sarebbe bocciato.
Un salvagente alla Lega potrebbe arrivare da Forza Italia e Fratelli d’Italia, con alcuni senatori che potrebbero abbandonare l’Aula abbassando così il quorum da raggiungere. In effetti ad inizio dei lavori FI ha confermato l’assenza al momento del voto, abbassando così il quorum.
Posto il voto di fiducia
Il Governo pone la fiducia al Senato sul Decreto Sicurezza Bis. Nelle prossime ore previsto il voto con il provvedimento che dovrebbe essere approvato anche se con una maggioranza minima.